Torino, confermato fino al 2025 Nicola Scarlatelli

Lunedì 21 giugno si è svolta l’assemblea elettiva di CNA Torino, che ha coinvolto oltre 200 delegati imprenditori, riuniti in modalità innovativa in più sedi dislocate.

L’iniziativa è stata aperta dall’intervento del segretario CNA Torino, Filippo Provenzano, che ha sottolineato quanto la CNA sia stata vicina alle imprese in questo periodo di crisi dovuta alla pandemia.  “Ora servono un 2021 e un 2022 aggressivi – ha continuato Provenzano- CNA è un’associazione, ma è anche più di un’associazione, perché è anche un’azienda. Parlerei di CNA Plus. Grazie a questa peculiarità della nostra Confederazione, vinceremo le nuove battaglie che ci aspettano in favore di micro e piccoli imprenditori dell’artigianato, del commercio e dell’industria, che da sempre rappresentiamo con competenza in ogni ambito locale e nazionale.”

L’assemblea, tenuta alla presenza del presidente nazionale, Daniele Vaccarino, che ha concluso i lavori,  è poi continuata con la visione in anteprima del docufilm “Rinascimento italiano – Il futuro dopo il lockdown”, prodotto da CNA Torino con il contributo della Camera di commercio di Torino, per la regia di Alberto Barbi. Girato tra gennaio e marzo 2021 durante il secondo lockdown, il docufilm raccoglie le testimonianze di 29 imprenditori torinesi che hanno ben riassunto il desiderio di rinascere e di promuovere e valorizzare la cultura del lavoro e del saper fare e i temi della ripartenza e resilienza nel senso di resistenza attiva, capacità di apprendimento dal mutato contesto e di individuazione di nuove strategie per andare avanti: un concetto tutto carico di significati positivi che gli imprenditori artigiani praticano da sempre. Il docufilm è ancora in fase di montaggio e verrà candidato, entro il 30 giugno, nella sezione documentari al Job film Days Festival di Torino, in programma al Cinema Massimo dal 22 al 26 settembre.

Infine, si è proceduto alla votazione per il rinnovo delle cariche rappresentative. Votazione che ha che ha visto la conferma di Nicola Scarlatelli fino al 2025. 

Nicola Scarlatelli sarà affiancato da una presidenza composta di altri 8 membri e da una direzione di 42 membri.

I delegati dell’Assemblea elettiva, nominati nelle settimane precedenti in qualità di presidenti delle sedi territoriali e dei singoli mestieri, si sono costituiti in assemblea permanente dei soci della CNA Torino che rimarrà in attività fino alla fine del mandato del presidente Scarlatelli: l’assemblea risulta composta al 20% da donne imprenditrici, al 25% da giovani sotti i 40 anni; il 45% dei suoi componenti sono al loro primo mandato, con un forte rinnovamento dell’organo assembleare.

Nel suo discorso, Scarlatelli si è soffermato sull’importanza di artigiani e piccoli imprenditori per la ripartenza del Paese: “noi artigiani e piccoli imprenditori siamo una fondamentale risorsa economica, sociale e occupazionale. Una risorsa che ha fatto prevalere il lavoro oltre che come scelta di vita, come vita in sé e non solo come mero calcolo di business e di profitto. Il calcolo del solo profitto lo abbiamo lasciato ad altri. Dobbiamo esserne consapevoli e rivendicarlo come nostro tratto distintivo. Noi siamo ancora qui. E vogliamo rinascere, ripartendo. Da qui le quattro parole chiave del piano programmatico della CNA nei prossimi anni: Rinascimento, Ripartenza e Resilienza, Restart.”

Il presidente di CNA Torino ha poi così concluso: “le strutture della CNA Torino, con i suoi oltre 250 collaboratori, in questi anni e in particolare in questi ultimi 18 mesi, sono stati un forte punto di riferimento per artigiani e piccoli imprenditori, risolvendo grandi e piccoli problemi e attivando assistenza e consulenza per tutte le necessità dei differenti settori. La CNA ai vari livelli è stata capace di rappresentare le necessità dell’emergenza, ora vogliamo esserlo nella ripartenza: le risorse del Recovery Plan dovranno sostenere le nostre imprese”.