“Una partita a scacchi familiare”. Così il nostro direttore Nicola Tosi ha definito il passaggio di testimone alla guida di un’impresa intervenendo all’assemblea elettiva della CNA provinciale di Chieti, tenutasi a Francavilla al Mare.

A focalizzare l’appuntamento sul tema della trasmissione d’impresa uno dei maggiori esperti, il professor Alfredo De Massis, dell’università di Chieti.

De Massis ha proposto una riflessione sulle sfide e le opportunità che soprattutto nel mondo della impresa artigiana, micro, piccola (dove ancor più forte è il vincolo familiare) il passaggio comporta. Un passaggio che in Italia rappresenta una delle più complesse sfide per il sistema imprenditoriale nazionale. Il nostro Paese, infatti, è tra quelli europei con il più alto numero di imprese familiari.

Raccogliendo il testimone nel dibattito, a sua volta, il direttore Tosi ha ricordato l’indagine condotta sul tema da CNA Nazionale, dalla quale sono emerse ragioni, ostacoli e vincoli che impediscono o rallentano una transizione corretta e ‘indolore’ da una generazione imprenditoriale all’altra. Con tutti i rischi del caso. Se avviare una impresa di successo è ovviamente un impegno arduo, garantirne la continuità nel tempo sembra ancora più complicato. Un passaggio mal gestito può compromettere la stabilità e addirittura la sopravvivenza di un’impresa. Pianificare per tempo la successione diventa, allora, non solo una scelta strategica ma una necessità per garantire la continuazione aziendale.