Turismo pasquale, l'autorevolezza delle indagini premia la CNA Turismo, tra luglio e agosto record di turisti nel Belpaese

È ormai un dato di fatto che le indagini CNA sugli afflussi turistici siano un’autorevolezza in questo settore. La dimostrazione è data dal grande successo mediatico dell’ultima indagine, quella sul turismo pasquale.

Dalle reti Mediaset a quelle Rai, i grandi telegiornali nazionali hanno dedicato ampio spazio alle stime elaborate dalla Confederazione sul numero di presenze in Italia per Pasqua e sul flusso economico che ne è derivato.

Un’importante eco mediatica che ha catturato anche l’attenzione della radio, con i servizi del Gr1, del Gr2 e del Gr di Rds.

L’indagine di CNA Turismo e Commercio condotta tra i propri associati in tutta Italia, ha previsto, per il periodo pasquale,  una presenza di turisti superiore ai livelli del 2019, ultima stagione prima dell’epidemia di Covid,  per un movimento economico complessivo di quattro miliardi di euro.

Questa volta, l’indagine ha anche indagato i Paesi di origine dei turisti stranieri affluiti in Italia. Per quanto riguarda l’Europa, la maggioranza proviene da Francia, Germania, Regno Unito,  Spagna e Olanda, per quanto riguarda gli altri continenti, sono stati previsti arrivi da Stati Uniti d’America, Canada, Giappone, il resto dell’Asia e in genere l’area mediterranea e mediorientale.