Un fondo UE per neutralizzare i dazi sull’agroalimentare italiano

Promuovere un fondo europeo mirato a neutralizzare le perdite economiche per il settore agroalimentare italiano a causa dell’aumento dei dazi doganali deliberato dagli Usa. Favorire un negoziato con Washington per concordare una soluzione del contenzioso in grado di scongiurare reciproche ritorsioni commerciali.

Va evitato che l’agroalimentare tricolore paghi per una controversia legata al comparto aeronautico, alla quale il nostro Paese è compiutamente estraneo. Lavorare tramite i canali diplomatici per cercare di ridurre l’impatto dei dazi, che una volta applicati possono essere revisionati anche in senso favorevole.  Sono le richieste avanzate oggi dalla CNA di fronte ai membri della commissione Agricoltura della Camera in merito alle iniziative a tutela delle produzioni agroalimentari nazionali soggette ai dazi doganali.

La CNA ha, inoltre, proposto di sostenere la politica degli accordi di libero scambio dell’Unione europea con i Paesi terzi, così da consolidare e aumentare le esportazioni, e di ampliare e mirare le azioni di promozione e di informazione attuate dall’Ice sui mercati internazionali, a cominciare dal mercato Usa.