Il più antico teatro di Firenze, lo storico Niccolini, in via Ricasoli, è stato riportato all’antico splendore dall’imprenditore fiorentino Mauro Pagliai.

Dirigente di CNA Firenze, nel raggruppamento d’interesse di CNA industria, Pagliai, conosciuto come editore e organizzatore di eventi culturali, fondatore della Casa Editrice Polistampa e della Società di Servizi Eventi Pagliai, farà diventare il Niccolini un centro culturale polivalente dedito alla cultura europea, dove, accanto alla stagione teatrale, troveranno spazio mostre, convegni, una libreria e un caffè letterario.

Il teatro, che fu costruito nel 1652 e inaugurato nel 1658, prende il nome dal grande tragediografo pisano Giovanni Battista Niccolini ed è stato attivo fino alla fine degli anni ’80. Mauro Pagliai, nel 2006 si fece avanti e acquistò l’intera struttura: foyer, caffetteria, sala da ballo, platea, palcoscenici e 4 ordini di palchi, per un totale di quasi 500 poltrone. Nel 2007 sono iniziati i lavori di adeguamento e di ristrutturazione che hanno avuto la loro conclusione a fine 2015. Nella prima decade di quest’anno, e precisamente l’8 di gennaio, dopo quasi 20 anni di restauro, con uno spettacolo di Paolo Poli, inizia la “nuova vita” dell’antico Teatro.

Di giorno, il Teatro sarà usato dall’Opera del Duomo per proiettare video di preparazione dei visitatori del complesso del Duomo, Campanile di Giotto, Battistero e Museo dell’Opera; di notte, sarà sede di eventi gestiti dalla Fondazione Teatro della Toscana (che gestisce anche lo storico Teatro della Pergola). 

In occasione della riapertura è stata anche rifondata, da Pagliai, l’Accademia degli Infuocati, che si occuperà dell’organizzazione di eventi culturali nel teatro.

Nell’immagine: a sinistra, il Sindaco di Firenze Dario Nardella con l’imprenditore Mauro Pagliai.

 

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