La Commissione ha lanciato un nuovo portale per aiutare le imprese europee a soddisfare i requisiti di diligenza che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2021 grazie al Regolamento sui minerali provenienti da zone di conflitto o ad alto rischio. Lo scopo del Regolamento è assicurare che i minerali necessari alle imprese europee provengano da fonti responsabili e che non finanzino guerre, conflitti, gruppi di terrore o ribelli. I minerali sono particolarmente importanti per la produzione delle batterie, delle componenti microelettroniche, dei computer ad alte prestazioni, delle automobili e dei gioielli. Tuttavia, rappresentati politici, investitori, consumatori e fornitori, chiedono alle imprese di utilizzare la dovuta diligenza per assicurarsi che le fonti da cui provengono i materiali utilizzati siano nel rispetto dei diritti umani.

Il portale, intitolato ‘Due diligence ready!’, è disponibile in italiano ed è rivolto principalmente alle piccole e medie imprese, ma tutte le società sono invitate ad utilizzarlo.

Fra i principali contributi forniti alle imprese vi sono: incrementare la loro capacità di ricerca di minerali provenienti da fonti sostenibili; valutare e smussare i rischi presenti nella loro catena di approvvigionamento attraverso materiali informativi e di formazione. Facilitare la conformità con il Regolamento europeo sulle fonti responsabili per i minerali e con le linee guida OCSE sulla diligenza nell’approvvigionamento. A tale scopo il portale offrirà una guida alle fonti responsabili per metalli e minerali. Ci sarà particolare attenzione per stagno, tantali, tungsteno e oro. Infine, la piattaforma mira ad aiutare le imprese a rendere più trasparente la catena del valore e a saper rispondere alla sempre maggiore domanda di prodotti e servizi sostenibili, sia dal punto di vista ambientale, ma anche sociale.

È possibile accedere al portale dal seguente link.

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