La presidente della Bce, Christine Lagarde, auspica un accordo a luglio sul Recovery Fund che “rappresenta la risposta di bilancio europea alla crisi” e potrebbe creare una spinta propulsiva per una svolta istituzionale.  Parlando al Northern Light Online Summit, Lagarde ha indicato che le risorse del Recovery Fund dovranno essere indirizzate verso “investimenti saggi”, beni comuni europei e nel segno della responsabilità dei Paese beneficiari.

La Bce tuttavia è pronta a potenziare l’arsenale per combattere la crisi provocata dalla pandemia. La Banca centrale europea insieme alle altre banche centrali globali “è pronta a una risposta imponente” per fronteggiare la crisi. Lagarde ha indicato espressamente che la Bce potrebbe allargare ulteriormente le categorie di asset accettati come garanzia a fronte della liquidità erogata.

Dalla presidente della Bce inoltre un segnale di parziale ottimismo. “Probabilmente abbiamo superato il punto più basso e lo dico con un po’ di trepidazione”. Tuttavia è molto probabile che per alcuni settori ci sarà un profondo cambiamento: “L’industria del trasporto aereo – ha detto – quella dell’ospitalità, le industrie dell’intrattenimento usciranno da questo processo di recupero in modo diverso e alcune saranno probabilmente irrimediabilmente ferite”.

Guardando al medio termine, Lagarde ha rilevato che la ripresa sarà “moderata” e ha messo in risalto il massiccio aumento dell’indebitamento degli Stati.  Dalla Lagarde infine un richiamo ai governi a dedicare particolare attenzione ai più deboli, poveri, donne e giovani che sono stati colpiti più duramente dalla crisi.