vaccarino

“L’economia sta invertendo rotta, ma non è ripartita al 100%. Ci sono ancora molti settori in sofferenza”: così il presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino, a conclusione dell’Assemblea elettiva della CNA Torino. “Non sono certo che arriverà un vero e proprio boom economico – ha aggiunto- ma la ripresa ci sarà e sarà forte e in parte ce ne stiamo già accorgendo tutti. Oggi, inoltre, e ci tengo a evidenziarlo, c’è un elemento di speranza in più: sta finendo il buco nero creato dalla pandemia”. Il presidente ha poi osservato i cambiamenti nei consumi e nelle abitudini: “si lavora di più a video, ci si sposta di meno, si compera di meno nei negozi e di più on-line”.

Ecco perché “la CNA si trova di fronte a grandi sfide. Serve un grande sforzo di responsabilità nell’uso dei fondi del Recovery Plan. Bisogna dare struttura alla ripresa in atto che è soprattutto una conseguenza spontanea delle attività dopo il lungo fermo. Servono strategie di medio e lungo periodo, una visione di futuro e di economia sia a livello torinese, e qui faccio appello ai candidati sindaco alle prossime elezioni locali, che nazionale”.

Vaccarino ha riservato un affettuoso ricordo per l’amico Enrico Carbotta, storico segretario della CNA Torino, scomparso prematuramente nel 1994: “tanti volti della CNA di oggi e degli anni passati sono nati con lui e da lui hanno tratto preziosi insegnamenti e di questo gliene saremo sempre grati”.

Il presidente è stato molto soddisfatto della proiezione del docufilm ‘Rinascimento italiano – Il futuro dopo il lockdown’ che testimonia per immagini attraverso 29 interviste e una parte girata in teatro il fermo delle attività produttive del primo grande lockdown del 2020 e la lenta rinascita con la voglia di ritorno alla normalità degli imprenditori. Il docufilm, il primo prodotto dalla CNA Torino, è candidato al festival internazionale “Job Film Days” in programma al Cinema Massimo di Torino dal 22 al 26 settembre prossimi.  “Complimenti per il docufilm prodotto dalla CNA Torino su progetto di Vitaliano Alessio Stefanoni al quale chiedo di estendere il mio ringraziamento a tutto lo staff che lo ha reso possibile, dal regista Alberto Barbi alla scenografa Eleonora Rasetto”.

“Questo docufilm – ha sottolineato- ci riporta alla memoria quanto abbiamo vissuto, con angoscia, in questi quindici mesi di pandemia e ci ricorda che vogliamo e dobbiamo andare avanti e accantonare ciò che è accaduto. Ci tengo, a questo proposito, a sottolineare che se stiamo superando la pandemia è grazie ai risultati della scienza”.

Un ultimo passaggio Vaccarino lo ha dedicato agli 8 mila dipendenti delle sedi CNA in tutta Italia: “Fondamentale nel dare supporto alle imprese durante i mesi più duri della pandemia è stata la presenza capillare della CNA e il lavoro dei dipendenti. La CNA è sempre stata aperta, tutta e ovunque, a differenza delle banche, passatemi la battuta. La CNA ha dimostrato di essere in grado di dare risposte ed è cresciuta nel complesso la fiducia delle imprese nel sistema associativo”.