Vaccarino: “Fisco più leggero e meno burocrazia le priorità del Paese”

“Ogni soluzione alla crisi di governo deve tenere conto esclusivamente dell’interesse nazionale”. E’ quanto dichiara il presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino, esprimendo preoccupazione sulle prospettive dell’economia del Paese nel caso di una crisi prolungata.

“E’ necessario uscire da questa stasi il più presto possibile. L’instabilità internazionale – continua il presidente della CNA – può far diventare la nostra situazione economica, già difficile e in preda alla stagnazione, pericolosissima. Le imprese, soprattutto artigiane e piccole, non possono permettersi ulteriori ritardi. Né l’Italia può permettersi ancora situazioni di forte contrapposizione che bloccano il Paese. Lanciamo un appello al senso di responsabilità delle forze politiche nel pieno rispetto delle istituzioni e con la massima fiducia nel presidente Mattarella e nella sua saggezza”.

Il presidente Vaccarino sottolinea inoltre che le imprese sono il motore della crescita e “devono tornare al centro della politica economica, soprattutto le aziende artigiane, micro e piccole”. Le priorità sono pertanto “riduzione delle tasse, semplificazione della burocrazia, conferma dei bonus sulle ristrutturazioni edilizie, incentivare la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle Pmi”.

Sulle piccole imprese “grava una pressione fiscale complessiva pari al 61,2% del reddito prodotto. E’ un livello inaccettabile – afferma Vaccarino – la strada di un fisco più leggero per famiglie e imprese deve rappresentare una priorità, già a partire dalla prossima legge di Bilancio. Con il taglio del cuneo fiscale, in particolare, i lavoratori potranno avere una busta paga più pesante”.

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