“L’idea della squadra è l’unica idea vincente ed è un’idea che deve caratterizzare i nuovi imprenditori che fanno una scelta complessa. Vedo, in voi giovani due caratteristiche: credere in se stessi e nella volontà di lavorare. Questi sono gli elementi che fondamentali per il mondo dell’artigianato che deve continuare a essere caratterizzato dalla scoperta del valore del lavoro”, così il presidente Nazionale Daniele Vaccarino ai giovani imprenditori che hanno partecipato alla finale territoriale del Premio Cambiamenti che si è tenuto a Rimini, il 25 ottobre.

34 le start up iscritte, per numero Rimini prima in regione e quarta a livello nazionale. Ad “Innovation Square” la passerella delle finaliste protagoniste di uno speech di 90 secondi per raccontare il proprio progetto d’impresa.

Il Premio Cambiamenti a livello nazionale conta 859 start up partecipanti in arrivo da 301 comuni e Rimini, quarta per numero di iscritti, si conferma territorio dinamico e innovativo; qui ci sono nuove imprese portatrici di pensiero innovativo che sono riuscite a realizzare il loro obiettivo di crescita pur in un periodo difficile come quello attuale. Imprese che, con un coraggio non comune, hanno saputo trasformare le tradizioni e l’originalità del territorio italiano e della cultura economica del nostro Paese in attività imprenditoriale, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie e dell’innovazione.

Tre le neo-aziende premiate con un assegno da mille euro. Queste le vincitrici: Ethicjobs – Innovativa certificazione nata per migliorare la vita dei lavoratori, per dare responsabilità e consapevolezza ai consumatori e per premiare le aziende più etiche, Ameasyng – Piattaforma tecnologica capace di contenere differenti e innumerevoli servizi top di gamma rivolti al turista e al viaggiatore digitale. Giulia Brunetti Knitwear abbigliamento specializzato in maglieria di lusso eco sostenibile.

I criteri di selezione della Giuria sono stati l’originalità, la capacità di rispondere a bisogni ed esigenze di mercato, il livello di competitività, l’evidenza del vantaggio strategico, l’impatto sociale, culturale e ambientale generato.

Tutte le 34 iscritte al concorso sono ora poi candidate alla partecipazione del premio nazionale, in programma il prossimo 30 novembre con premi per oltre 30.000 euro, consulenze e formazione con esperti di Facebook ( con viaggio a Dublino) e Google, oltre a un insieme di servizi e benefit.

”In un mercato sempre più selettivo e in un contesto italiano dove fiscalità e burocrazia frenano la competitività delle aziende queste start up andrebbero premiate solo per il coraggio di provarci, perché vincono la paura di non farcela” commenta Davide Ortalli direttore di CNA Rimini “Questi neo imprenditori sono a tutti gli effetti degli eroi quotidiani. Affrontano una sfida quasi impossibile, perché il 55,2% delle nuove aziende chiude entro i primi cinque anni di vita e questo succede perché servirebbe essere supereroi! E allora per farli diventare tali serve affiancare questi capitani coraggiosi che hanno forza, coraggio, determinazione e, non secondario, delle abilità. E’ determinante fare squadra: un sistema di relazioni, di rappresentanza, formazione e aggiornamento, prodotti finanziari, garanzie. Noi ci siamo”

BREVE PROFILO DELLE TRE IMPRESE VINCITRICI
Ethicjobs – Un progetto imprenditoriale nato grazie alla capacità di rispondere a nuovi bisogni ed esigenze di mercato, ponendosi come obiettivo il miglioramento delle performance aziendali attraverso dati tangibili e misurabili grazie allo sviluppo di un algoritmo specifico. Primi in Italia, attraverso l’elaborazione dei risultati di un questionario, a certificare la qualità del lavoro nelle imprese allo scopo di aumentarne la produttività e migliorare la qualità della vita dei propri collaboratori.

Ameasyng – Un’innovativa piattaforma tecnologia, veloce, smart e semplice da utilizzare: impiega un attimo per capire esattamente cosa vuoi e te lo consegna proprio dove vuoi. Un nuovo modo per valorizzare e arricchire l’offerta turistica e renderla unica, per un nuovo concetto di turismo esperenziale. 

Giulia Brunetti Knitwear azienda capace di coniugare artigianalità italiana e sostenibilità. Un marchio specializzato in maglieria di lusso eco sostenibile: dalla scelta dei filati, al packaging del prodotto. I capi Knitwear sono realizzati con filati vegetali certificati Oeko-Tex, lavorati con trattamenti e coloranti esclusivamente naturali. Risultato finale: stile, lusso e sostenibilità made in italy.

Le aziende selezionate per la fase finale riminese:
Ameasyng, Autotrasporti Ferrini Nicola, Consorzio Commerciamo, Dimitar Dradi, Eshu Adv, Ethicjobs, Food in Tour, Giulia Brunetti Knitwear, Hopinion, I-bio di La Pescara Giuseppe, Kino foto, Marta Fe’ di Marta Ferrari, Nbx di Migani Andrea, Officine Bernardi, PubliCityBike, Regina Tango, Sbirulina, Sia Group di Ricci Manuela,  Solution Lab, The Show Business, Toffe Pin.

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