Ormai è una certezza: il Premio “La Chioma di Berenice”, organizzato ogni anno da CNA e dedicato agli artigiani dello spettacolo, porta fortuna. Anche quest’anno, infatti, i premi per la migliore acconciatura, trucco, costumi e scenografia, assegnati ieri sera al David di Donatello, hanno ricalcato alla perfezione i riconoscimenti conferiti dalla giura della Chioma di Berenice lo scorso ottobre. Non si tratta della prima volta, così come numerose sono state le scelte premiate anche agli Oscar.

“La chioma di Berenice è stato il primo Premio dedicato agli artigiani dello spettacolo – ha commentato il Presidente di CNA, Daniele Vaccarino -. Siamo orgogliosi di aver acceso un riflettore sul loro lavoro: sono veri e propri artisti, che con la loro maestria concorrono alla riuscita di un film, ma che troppo spesso restano nell’ombra. Vedere le nostre scelte confermate da altri prestigiosi premi non può che renderci felici”.

E proprio per rendere omaggio alla fantasia e bravura di acconciatori, truccatori, costumisti, scenografi, compositori e realizzatori di effetti digitali, CNA e Cosmoprof, dal 1998 organizzano il Premio Internazionale Cinearti “La Chioma di Berenice”, un concorso stile Oscar, con tanto di nomination e vincitori svelati soltanto durante la serata di gala, che anche per il 2016 si terrà ad ottobre. Le selezioni, infatti, partiranno a maggio.

E così, nell’attesa di conoscere i nuovi vincitori, ci congratuliamo nuovamente con i premiati dalla Chioma di Berenice e dal David di Donatello: Francesco Pegoretti (Migliori acconciature); Gino Tamagnini e Diego Prestopino (Miglior trucco); Massimo Cantini Parrini (Migliori costumi); Dimitri Capuani e Alessia Anfuso (Migliore scenografia). 

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