“Continuiamo a essere preoccupati per le prospettive di finanziamento alle imprese. Nello scenario descritto dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, non potrà essere più il credito bancario ad assicurare le risorse finanziarie all’economia reale. La tutela dell’integrità del sistema bancario renderà l’erogazione di prestiti maggiormente selettiva. Brutte notizie, quindi, per le piccole imprese, già vittime di condizioni creditizie estremamente eterogenee, che, come il governatore ha riconosciuto, finiscono per discriminare le dimensioni minori e interi comparti produttivi, proprio quelle imprese che hanno maggiori difficoltà ad accedere alle forme alternative di credito”. Lo ha dichiarato Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale della CNA.