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Oggi il Presidente dei CNA Giovani Imprenditori, Marco Vicentini, ha partecipato all’evento del CNEL “#Latuaparolaconta – Incontro con le rappresentanze giovanili delle organizzazioni presenti al CNEL sul futuro dell’Europa”. L’incontro è stato l’occasione per riflettere sul futuro dell’Europa, attraverso lo sguardo dei giovani, e per mettere al centro quei temi avvertiti come prioritari dai giovani imprenditori.

In particolare, il presidente Vicentini ha sottolineato la necessità di delineare a livello europeo un nuovo modello di sviluppo basato sulle due grandi direttrici: sostenibilità e digitalizzazione. Temi sui quali i giovani imprenditori hanno un prezioso contributo da dare, sul piano delle competenze, della maggiore sensibilità ai temi green e dell’attenzione alle ricadute sociali dell’attività d’impresa. In quest’ottica è fondamentale che l’Europa si doti di un Patto di Stabilità completamente rinnovato a livello di governance, economica e fiscale, ha sottolineato Vicentini. L’obiettivo condiviso dovrebbe essere quello di agevolare gli investimenti pubblici e privati soprattutto in quei settori strategici, per garantire all’Europa e ai suoi stati membri di mantenere la propria centralità economica e politica nell’ambito dei nuovi equilibri internazionali. Dal canto suo, l’Italia è un Paese a prevalenza di micro e piccole imprese: è importante quindi fare in modo che le politiche europee sostengano con continuità l’imprenditorialità giovanile e femminile, la solidarietà intergenerazionale nelle aree interne e nelle regioni e periferie dell’Unione europea, l’accesso delle piccole imprese ai mercati e nelle catene del valore  globale.

L’Europa dovrebbe essere in grado di proteggere meglio i propri interessi e valori, come l’artigianato, elemento comune a paesi come Italia, Francia e Germania. Il benessere, la stabilità sociale e una società più inclusiva dipendono da un’economia forte basata sul nostro modello di economia sociale di mercato. Solo imprese prospere possono fornire le risorse per finanziare servizi di interesse generale, amministrazioni pubbliche efficienti e protezione sociale per tutti. Il 2022 è l’Anno Europeo della Gioventù: la priorità delle organizzazioni delle PMI europee, cui CNA aderisce attraverso SMEUnited, ha posto al centro delle priorità europee la formazione professionale e delle nuove competenze. Altro aspetto importante è quello degli investimenti, fattori indispensabili per realizzare una crescita durevole, capace di sostenere il debito. A questo proposito Vicentini ha proposto l’istituzione di un tavolo permanente all’interno del CNEL, cui sedere insieme ad altri comitati consultivi dell’Unione europea, per sviluppare proposte e ricerche sulle questioni strategiche.