Vision 2030. Il futuro è arrivato

Sono trascorsi pochi anni da quando il termine “Industria 4.0” ha iniziato ad invadere la quotidianità professionale e produttiva e già si sta pensando a quello che accadrà in un futuro molto vicino a noi, nel 2030: un anno simbolicamente individuato dai visionari per la prossima rivoluzione 5.0.

Se l’attuale epoca tecnologica enfatizza la trasformazione delle fabbriche in strutture intelligenti e digitalizzate che utilizzano sempre meno l’apporto dell’uomo, la nuova fase che ci aspetta si concentrerà sul ritorno delle mani e delle menti umane nel contesto lavorativo. Mani e menti che si uniscono ad un prezioso e unico valore che cambierà realmente la prospettiva futura: la relazione umana.

Su questo tema si è svolto mercoledì sera a Parma l’incontro “Vision 2030 – Mestieri, Professioni, Imprese”. Professionisti appartenenti a settori differenti hanno dato vita ad un confronto da cui è nata una visione d’insieme del domani da diversi punti di vista.

“Questo incontro nasce con l’obiettivo di anticipare gli scenari futuri – ha affermato Chiara Allegri, Presidente di CNA Giovani Imprenditori Emilia Romagna e Parma – Per i giovani imprenditori è fondamentale capire velocemente le grandi trasformazioni in atto, non solo nel proprio settore, ma in un’ottica interdisciplinare per comprendere l’evolversi di tutto il contesto produttivo”.

Un concetto confermato anche dall’avvocato del Foro di Parma, Mattia Malmusi, che annuncia un’evoluzione della professione dell’avvocato, con la nascita di una nuova figura ibrida, una commistione tra un legale e ingegnere sempre più vicino al mondo digitale, ma il cui obiettivo rimane sempre il sostegno alle persone nella risoluzione delle loro problematiche di vita quotidiana.

Per l’architetto Emanuele Ortolan, rappresentate della Facoltà di Architettura dell’Università di Parma “La società del futuro dovrà ripensare molti dei suoi modelli di vita e di lavoro. Alla quarta rivoluzione industriale corrisponde la città 4.0. Entrambe hanno bisogno di uno sguardo rivoluzionario. Immaginare il futuro interpretando gli indizi che la tecnologia e gli stili di vita ci indicano è l’unico modo per progettare la città della rigenerazione urbana con una prospettiva di efficacia. La sfida è aperta”.

Proprio perché il fulcro della prospettiva futura sarà quello di migliorare e ottimizzare le modalità di vivere e di lavorare, l’accento è stato posto anche sul settore del benessere e della cura della persona, che già da oggi è interessato da cambiamenti significativi, come ha affermato Lorenzo Lasagna, referente dell’Area Business Anziani della Cooperativa Proges  “Si ritiene spesso che il lavoro di cura, quello svolto da medici, psicologi, educatori e assistenti familiari, sia immune dalle trasformazioni che interessano tutti gli altri ambiti delle nostre vite. È una percezione errata, perché la demografia, le scelte economiche, lo sviluppo tecnologico e le scoperte scientifiche cambieranno radicalmente anche i mestieri tradizionali, basati sulla relazione umana. La vera sfida non è dunque sottrarsi al cambiamento, ma comprenderlo e governarlo”.

Il concetto di trasformazione, quale evoluzione sociale ed economica del modo di lavorare e di fare impresa rappresenta una delle parole chiave più presenti in questa nuova era e nel caso specifico nel mondo dell’imprenditoria giovanile, come base fondamentale su cui si costruisce il futuro del tessuto economico e professionale.

“È evidente – ha dichiarato Marcello Mazzera, responsabile di CNA Giovani Imprenditori di Parma – che un’associazione di categoria debba affrontare i problemi dei propri associati nel presente, ma è anche importante creare spunti di riflessione sulle opportunità future, in modo che gli imprenditori possano aggiornare le proprie visioni e cavalcare l’onda dell’innovazione”.

Il presidente di CNA Parma, Paolo Giuffredi, ha concluso l’incontro evidenziando l’importanza per i futuri giovani imprenditori di concentrare il proprio impegno nella continua specializzazione che fa della propria attività imprenditoriale, una realtà riconosciuta per unicità ed elevata qualità.