Commissione europea, la neo presidente Ursula von der Leyen, ha dedicato alle Pmi nelle sue linee guida politiche sembrano davvero significativi.

Il ruolo fondamentale delle piccole imprese è uno dei passaggi più rilevanti nel discorso sullo stato dell’Unione Europea della presidente della Commissione UE, Ursula von del Leyen, davanti all’Europarlamento.

“Dobbiamo rimuovere gli ostacoli che ancora oggi frenano le nostre piccole imprese ha detto la presidente della Commissione sottolineando che le Pmi devono essere al centro della “trasformazione in quanto su di esse si basa la lunga storia di virtù industriale europea”.

Ma inflazione e incertezza stanno provocando una morsa opprimente. “Per questo motivo presenteremo un pacchetto di aiuti per le Pmi che includerà anche una proposta riguardante un corpus unico di norme fiscali per l’attività imprenditoriale in Europa, il cosiddetto quadro Befit”.

Von der Leyen inoltre ha annunciato che “rivedremo anche la direttiva sui ritardi di pagamento perché semplicemente non è giusto che un fallimento su quattro sia dovuto al mancato pagamento di fatture entro le scadenze previste. Per milioni di imprese familiari sarà come un’ancora di salvezza in acque agitate”.

La presidente della Commissione ha poi affrontato l’altra grande sfida per le imprese europee rappresentata dalla carenza di personale. “Dobbiamo investire molto di più nella formazione e nello sviluppo delle competenze. E vogliamo farlo lavorando a fianco delle imprese. Nessuno meglio di loro sa quali siani i professionisti di cui hanno bisogno, adesso e in futuro. Per questo propongo che il 2023 diventi l’anno europeo delle competenze e in particolare della formazione continua”.