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Agroalimentare

Newsflash Europee 25/04/2017 –

Agroalimentare: primi dati sui programmi per la promozione dei prodotti europei. Lunedì 24 aprile, la Commissione europea ha rilasciato un comunicato stampa in cui annuncia come, in seguito all’invito a presentare interesse lanciato a gennaio, sono state ricevute oltre 200 proposte nell’ambito dei programmi per la promozione dei prodotti agricoli europei. In particolare, sono state ricevute circa 189 proposte relative ai programmi semplici (ossia presentati da una o più organizzazioni dello stesso paese UE) e 35 proposte relative ai programmi multipli (che coinvolgono più di uno Stato membro). La Commissione europea analizzerà le proposte e selezionerà i progetti che beneficeranno del co-finanziamento europeo, a tassi compresi tra il 70 e l’85% dei costi eleggibili. I programmi semplici saranno gestiti dalle autorità competenti di ciascun paese dell’UE, mentre i programmi multipli saranno gestiti dalla Commissione europea attraverso la sua Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e gli alimenti (CHAFEA). Per il 2017 sono stati stanziati circa 133 milioni di euro dal bilancio UE, la maggior parte dei quali (63 milioni) andrà a finanziare programmi semplici verso paesi e regioni extraeuropee, tra cui la Cina, il Medio Oriente, il Nord America, il Sud-est asiatico ed il Giappone. Tali programmi si concentreranno principalmente sui prodotti ortofrutticoli, sulla carne, sui prodotti lattiero-caseari, e sulla sensibilizzazione verso l’agricoltura sostenibile. Il comunicato stampa della Commissione è disponibile al LINK. https://ec.europa.eu/info/news/more-200-proposals-eu-agri-food-promotion-programmes_en

Brexit: gli sherpa del Consiglio definiscono ulteriormente gli orientamenti negoziali. Nella giornata di ieri, lunedì 24 aprile, gli sherpa del Consiglio UE si sono nuovamente riuniti a Bruxelles per valutare il progetto degli orientamenti del Consiglio per i negoziati del divorzio del Regno Unito dall’Unione che saranno adottati dai leader dei 27 Stati membri nel corso del vertice speciale di sabato 29 aprile. Non sembrano essere state apportate sostanziali modifiche al testo, ad eccezione di alcuni aggiustamenti tecnici. Nella riunione dell’11 aprile, gli esperti nazionali avevano apportato alcuni cambiamenti, in particolare per quanto riguarda i diritti dei cittadini penalizzati dalla Brexit. Il testo passerà ora ai rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l’UE (COREPER) che si riuniranno nella giornata di mercoledì 26 marzo, mentre giovedì 27 sarà esaminato dal Consiglio Affari generali riunito a Lussemburgo. –

Circular Economy: best practice italiane al Parlamento Europeo. Lunedi 24 aprile, si è tenuto al Parlamento Europeo un incontro con le aziende italiane campioni di economia circolare. L’evento, promosso da Legambiente e dall’eurodeputata Simona Bonafè ha visto la partecipazione di aziende e rappresentanti delle amministrazioni provenienti da tutta Italia. Dall’esperienza con la raccolta differenziata del comune di Parma al primo impianto italiano di riciclo di pannolini in provincia di Treviso, dalle industrie della bioplastica ai consorzi di recupero, era presente l’Italia del business che dà nuova vita ai materiali usati (economia circolare). Legambiente ha presentato l’Atlante dei campioni dell’economia circolare nazionale: 107 esperienze tra aziende, cooperative, start-up, associazioni, realtà territoriali e comuni che hanno già investito su un nuovo modello produttivo e riciclano materie prime seconde che fino a oggi finivano in discarica. All’incontro promosso da Simona Bonafè, relatrice del pacchetto sull’economia circolare per l’Europarlamento, ha partecipato anche il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen, che ha avuto modo di apprezzare il buon lavoro svolto dalle realtà italiane e che si è detto fiducioso in un ulteriore miglioramento grazie alle direttive della commissione su Ecolabel e Ecodesign.

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