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Bonifiche dell’amianto e riqualificazione degli edifici a destinazione produttiva. Obblighi, occasioni opportunità

È stato siglato stamani presso la sede  CNA a Pontedera la convenzione fra CNA e SEAL srl del gruppo CFT per gli interventi di bonifica dell’amianto degli edifici a destinazione produttiva comprese le pratiche agevolative,  richiesta di contributi, incentivi o crediti di imposta e il coinvolgimento delle imprese associate.

A partire dagli anni ’90 si sono succedute diversi interventi legislativi per eliminare o meglio limitare i rischi  derivanti dall’utilizzo di amianto, fino all’ultimo da parte della Regione Toscana da cui è scaturito l’avvio di un monitoraggio a tappeto di tutte le coperture in cui è presente l’amianto. E’ presto per fare stime precise ma si parla di migliaia di edifici su cui dover intervenire. Ovviamente  anche nel territorio provinciale pisano.

L’accordo prevede un protocollo di interventi attuati in sinergia fra competenze e qualifiche tecniche possedute da SEAL che saranno comunque svolti cercando il coinvolgimento delle aziende aderenti a CNA ed in collaborazione con il servizio di consulenza in materia di ambiente e sicurezza di CNA Pisa e con l’ufficio credito e agevolazioni.  Il target da raggiungere è rappresentato dalle numerose imprese che spesso, anche senza una piena consapevolezza, presentano situazioni da correggere  e su cui dover intervenire in vista degli obblighi che scatteranno fra breve, ma senza l’opportunità degli incentivi presenti oggi, compresi quelli in materia di messa in efficienza energetica degli edifici. Ovvero un investimento agevolato che garantisce sicurezza e genera risparmio sulle spese per l’energia.

Il presupposto è che le azioni di messa in efficienza energetica sono funzionali alle azioni di bonifica di edifici e sia la prima che la seconda, sono oggetto di incentivi. Da qui le opportunità da cogliere per un miglioramento della qualità ambientale dei siti produttivi, sicurezza di chi vi lavora compresa e i vantaggi che, solo in questo periodo, sono fruibili da parte delle imprese.

Queste le premesse che rendono conveniente affrontare il problema della rimozione con anticipo visto il favorevole quadro di incentivazione.

A presentare l’accordo sono stati il Presidente CNA Pisa Matteo Giusti e il responsabile Commerciale SEAL Ivan Ferrucci ( rispettivamente a destra il primo , il secondo a sinistra) mentre il Presidente SEAL srl Claudio Torchia, è rimasto trattenuto da un altro impegno. Presente anche il responsabile Ambiente CNA Marcello Bertini e Fausto Pieroni della Basic QSA, partner di CNA in materia di adempimenti per la tutela ambientale e la sicurezza .

Claudio Torchia, presidente di SEAL e direttore generale del Gruppo CFT ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di collaborare con CNA ad un progetto che ci consentirà di mettere ancor di più la nostra professionalità e la nostra esperienza al servizio del territorio. La convenzione firmata oggi apre un capitolo importante per la salvaguardia della salute nelle aziende della zona e allo stesso tempo fa bene all’ambiente poiché promuove un corretto smaltimento di questo materiale così nocivo”.

“Per le nostre imprese  – ha spiegato Matteo Giusti CNA – si tratta soprattutto di una opportunità da cogliere oggi, visto il favorevole quadro delle possibili incentivazioni, soprattutto in vista di  futuri obblighi di smaltimento che è prevedibile possano scattare domani. Ci siamo affidati ad un partner di primo piano come SEAL anche per rendere trasparenti e competitive le condizioni a cui affidare il servizio di bonifica, attivando nel contempo le scontate sinergie sia con i servizi del nostro sistema associativo, che con le attività delle imprese locali impegnate in questa filiera da cui scaturiscono ulteriori occasioni di lavoro per il settore impianti e costruzioni per gli interventi di messa in sicurezza e di efficientamento energetico degli edifici”.

Quadro degli incentivi:

–          È previsto un credito di imposta del 50% delle spese sostenute nel 2016 per interventi di bonifica dell’amianto i fondi previsti per tale attività ammontano a 5,6 milioni di euro per triennio 2017-2019;

–          Anche il Bando annuale dell’INAIL  prevendono ulteriori incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza e progetti di bonifica da materiale contenente amianto;

–          Il Fondo Regionale di garanzia per investimenti nelle energie rinnovabili di ormai imminente attivazione.

SEAL è una società che opera nel settore ambientale, progettando e realizzando interventi di bonifica di siti industriali dismessi, aree civili o industriali contaminate, risanamenti e ripristini ambientali. L’azienda, in particolare, è specializzata nella bonifica da amianto. SEAL opera sia per gli enti pubblici che per le imprese private e i privati cittadini, offrendo al committente un servizio completo e occupandosi direttamente di tutte le fasi dell’attività e di ogni adempimento burocratico. SEAL è parte del Gruppo CFT, leader nazionale nel settore della logistica integrata. Una realtà nata nel 1974 a Firenze e che oggi opera in tutto il Paese dando lavoro a circa 4.500 persone per un fatturato aggregato che nel 2014 ha superato i 350 milioni di euro.

 

 

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