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“BOOM! La moda italiana”. Una mostra celebra il Made in Italy

“ ‘BOOM! La moda italiana’ rappresenta una progettualità di sicuro interesse ed originalità, illustrando sia il percorso storico che ha sviluppato il Made in Italy che contestualizzato il periodo in cui gli eventi promossi da Giovan Battista Giorgini si svolgevano, sia dal punto di vista economico che sociopolitico. La moda italiana attraverso le sue filiere produttive, ma anche grazie alla sua rilevante rete distributiva rappresenta un inestimabile patrimonio di conoscenze e competenze e per mantenerlo e rinnovarlo, in considerazione dei processi evolutivi, è necessario dedicargli attenzione come sistema Paese. Come CNA Federmoda abbiamo da tempo avviato processi in questo senso e portato all’attenzione delle Istituzioni la necessità che il settore venga considerato strategico per l’Italia, anche per questo abbiamo aderito con entusiasmo al progetto ‘BOOM! La moda italiana’ vedendo nel suo contesto complessivo tante opportunità di analisi e riflessioni sul settore utili anche a definire e programmare azioni di supporto al sistema delle imprese italiane”. Ha dichiarato Antonio Franceschini, responsabile Nazionale CNA Federmoda, alla vigilia della mostra.

 La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca su proposta e ideazione di Sabrina Mattei, vice presidente di CNA Lucca, è stata inaugurata sabato 6 agosto 2022 a Villa Bertelli a Forte dei Marmi.

Il progetto è partito nel 2021 con il convegno “BOOM! La moda italiana – Economia e rinascita” tenutosi nel settembre 2021 a Villa Bertelli (Forte dei Marmi) per celebrare due ricorrenze: il settantesimo anniversario della prima sfilata di moda che Giovan Battista Giorgini realizzò, il 12 febbraio 1951 a Villa Torrigiani a Firenze, dando di fatto il via al primato della moda italiana sul panorama internazionale, e il cinquantesimo anniversario dalla sua scomparsa.

La mostra “BOOM! La moda italiana”, parte dello stesso progetto, volutamente si svolge quest’anno, sempre in omaggio all’imprenditore fiorentino che nel 1952, 70 anni fa, organizzò l’evento con i buyer internazionali nella famosissima “Sala Bianca” di Palazzo Pitti. Giorgini è infatti senza dubbio colui che ha acceso i riflettori internazionali sulla unicità della moda italiana e, in tema di anniversari, Lucca non potevano non celebrarlo, dal momento che le sue origini sono lucchesi e i suoi natali a Forte dei Marmi (LU).

 L’esposizione prevede due tappe, entrambe a ingresso libero: a Forte dei Marmi, Villa Bertelli, città natale di Giorgini, dal 6 al 28 agosto e a Lucca nel Palazzo delle Esposizioni, dal venerdì 10 al 16 ottobre.

La mostra espone una vasta raccolta di abiti e accessori d’epoca, pezzi originali provenienti dal patrimonio di alcuni archivi prestigiosi della moda italiana, atelier e botteghe storiche fiorentine quali: Atelier Daphne – Sanremo, Giuliacarla Cecchi – Firenze, Mazzanti Piume – Firenze, Flora Lastraioli – Firenze, Mode Liana Cappelli – Firenze, e anche da archivi privati. Si tratta di abiti e accessori spesso ispirati a quelli che all’epoca sfilarono negli eventi di Giovan Battista Giorgini.

Oltre ai manufatti, saranno presenti documenti cartacei e fotografici, nonché filmati d’epoca (Istituto Luce, Teche Rai). L’esposizione offrirà sezioni sull’alta moda e sul panorama nazionale e provinciale della moda anni Cinquanta con qualche incursione nei primi anni Sessanta.

In mostra saranno esposti anche gli scatti dell’archivio Locchi, il più grande archivio fotografico sulla storia di Firenze e della Toscana, e del grande fotografo di moda: Mario Semprini, la cui figlia Marina ha aperto in esclusiva l’archivio di famiglia. E di Mario Semprini è la foto della modella con un abito di Schuberth simbolo della mostra.

Tra le altre curiosità esposte c’è la Barbie originale del 1959 (collezione Paglino/Grossi), in omaggio alle donne americane che tanto apprezzarono il nostro Made in Italy. Una sala, con arredi vintage (collezione Torcigliani), sarà dedicata alla proiezione di alcuni filmati d’epoca provenienti dall’Istituto Luce e da Rai Teche.

 

Qui puoi scaricare il programma completo degli eventi collaterali alla mostra

 

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