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Decreto terremoto: primo risultato positivo ottenuto anche grazie al lavoro di CNA

Il Governo ha presentato l’emendamento 1.1000 che integra i decreti- legge 189 e 205.

In allegato il testo ricostruito a seguito dell’integrazione.  

Al nuovo testo sono già stati presentati ordini del giorno, emendamenti e subemendamenti: nel testo  Approvato l’emendamento n. 35.3 presentato dalla Senatrice Camilla Fabbri in materia di casse edili.

CNA COSTRUZIONI esprime piena soddisfazione per il risultato ottenuto con l’approvazione dell’emendamento, che chiarisce definitivamente che nell’elenco delle Casse Edili presso cui si dovranno iscrivere le imprese che parteciperanno alla ricostruzione sono comprese anche le Casse Edili ed Edil Casse regionali di derivazione dei CCNL edilizia dell’Artigianato e delle PMI.

Le ragioni ed il lavoro della CNA unitamente alla sensibilità ai problemi delle micro e piccole imprese del settore edile dimostrata dalla Senatrice Fabbri hanno permesso di ottenere un risultato sicuramente positivo a favore di tutte quelle  imprese edili che intendono partecipare attivamente alla ricostruzione dei territori colpiti dai recenti sismi. 

 

Aggiornamento del 23 novembre:

Ieri al Senato si è svolta prima la seduta in Commissione e subito dopo è avvenuto il passaggio in Aula. Poi oggi mercoledì 23 novembre, con 194 voti favorevoli, un voto contrario e 37 astenuti, l’Assemblea, ha approvato, con modifiche, il ddl n. 2567, di conversione in legge del decreto-legge n. 189, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto; il provvedimento passa all’esame della Camera.

Nel testo approvato, tra gli emendamenti in materia di casse edili accoltioltre a quelli sollecitati da CNA,, tra cui quello della Senatrice Fabbri sopra riportato, si è aggiunta una modifica che cita la provincia di Terni.

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