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Emilia-Romagna, ai nastri di partenza le domande per il Fondo Starter e il Fondo Energia

Emilia-Romagna, ai nastri di partenza le domande per il Fondo Starter e il Fondo Energia

Si riapriranno a breve i termini per inoltrare domanda di accesso alle agevolazioni della Regione Emilia-Romagna previste dal Fondo Starter e dal Fondo Energia. Di seguito le caratteristiche delle due agevolazioni:

Fondo Starter 

Il Fondo Starter è destinato alle piccole imprese iscritte al Registro delle Imprese da non più di 5 anni dalla data di presentazione della domanda; che operino, come attività principale, nelle sezioni Ateco 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S; aventi localizzazione in Regione (dove si realizza l’investimento) e attive all’atto di erogazione del finanziamento.
Agevolazione:
• Il Fondo interviene concedendo finanziamenti chirografari a tassi agevolati con provvista mista derivante in parte dalla quota pubblica (70%) e in parte dalla quota privata (30%), per ciascun progetto ammesso. Ogni singolo finanziamento copre il 100% del progetto ammesso.
• L’importo dei finanziamenti è compreso tra un minimo di 20mila euro ed un massimo di 300mila euro.
• La durata del periodo di ammortamento è compresa tra un minimo di 36 mesi ed un massimo di 96 mesi (incluso eventuale periodo di preammortamento di massimo 12 mesi).
• L’agevolazione è determinata da un tasso di interesse pari a zero sulla parte di finanziamento a valere sulla quota pubblica del Fondo;
o un tasso sulla parte di quota privata risultante dallo spread sull’Euribor 6 mesi e spread massimo pari a 475 bps
Spese ammissibili:
1. interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
2. acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi;
3. acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
4. spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
5. consulenze tecniche e/o specialistiche;
6. spese del personale adibito al progetto;
7. materiale e scorte;
8. spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
9. spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.
Le voci di spesa “5, 6, 7, 8, 9” in elenco non potranno superare complessivamente il 40% del finanziamento richiesto ed ammesso.
I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva alla data di presentazione della domanda.

Fondo Energia 

Destinatari della misura sono piccole, medie e grandi imprese iscritte al Registro delle imprese che operino, come attività principale, nelle sezioni Ateco 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S. Le imprese dovranno avere l’unità locale in cui si realizza il progetto d’investimento situata in Emilia-Romagna e dovranno essere attive all’atto di presentazione della domanda di contributo.

Agevolazione:
• Il Fondo interviene concedendo finanziamenti chirografari a tassi agevolati con provvista mista derivante in parte dalla quota pubblica (70%) e in parte dalla quota privata (30%), per ciascun progetto ammesso. Ogni singolo finanziamento copre il 100% del progetto ammesso.

• L’importo dei finanziamenti deve essere compreso tra un minimo di 25mila euro ed un massimo di 750mila euro.
• La durata del periodo di ammortamento è compresa tra un minimo di 36 mesi ed un massimo di 96 mesi (incluso eventuale periodo di preammortamento di massimo 12 mesi).
• L’agevolazione è determinata da un tasso di interesse pari a zero sulla parte di finanziamento a valere sulla quota pubblica del Fondo;
o un tasso sulla parte di quota privata risultante dallo spread sull’Euribor 6 mesi e  spread massimo pari a 475 bps
Spese ammissibili:

  1. Interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
  2. Acquisto ed installazione, adeguamenti di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
  3. acquisizione di software e licenze;
  4. consulenze tecnico-specialistiche funzionali al progetto di investimento;
  5. Spese per redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda (obbligatorie per ogni intervento)

I giustificativi di spesa dovranno avere data successiva a quella di presentazione della domanda.

Per maggiori informazioni è possibile contattare PrefinaParma, la società di consulenza specializzata in accesso a bandi e incentivi di CNA Parma ai seguenti contatti:

Paola Malvisi, telefono: 0521/227289, email: pmalvisi@prefinaparma.it

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