Site icon CNA

F-gas. Patentino del Frigorista: aumentano persone ed imprese certificate

Continua in modo costante l’aumento delle persone e delle imprese certificate f-gas nonostante si sia fatto di tutto per scoraggiare chi, impresa o persona, ha affrontato il percorso, irto di oneri amministrativi ed adempimenti burocratici, per giungere alla certificazione. Nonostante l’aggiornamento del Decreto Legislativo n. 26 del 5 marzo 2013 in materia di sanzioni per chi opera senza la necessaria certificazione sia ancora lettera morta e del Decreto di attuazione del Regolamento UE 517/2014 che andrà a sostituire il DPR 43/2013 attualmente in vigore si siano perse le tracce al Ministero dell’Ambiente, il flusso delle certificazioni non si è attenuato nel corso dell’anno appena concluso.

Al 1° gennaio 2017 risultano infatti iscritte al Registro F-gas oltre 50.000 imprese, di cui più di 24.000 certificate, e 78.500 persone (55.000 certificate). Ma il dato più importante riguarda la percentuale iscritte/certificate passata in 12 mesi dal 41% al 48% per le imprese e dal 70% al 72% per le persone. E tutto senza che, vale la pena ribadirlo, sia stata messa in campo alcuna azione reale di contrasto nei confronti di chi ha continuato a lavorare sugli impianti contenenti f-gas senza certificazione.

Tra le imprese i comportamenti più virtuosi si registrano in Friuli, dove il 68% delle imprese iscritte al registro si sono certificate, Emilia Romagna (60%), Veneto (56%) e Lombardia (55,5%). Per quanto concerne le persone a queste 4 Regioni va aggiunta l’Umbria.

Le imprese rispondono, ma il Ministero dell’Ambiente tace – commenta Carmine Battipaglia, Presidente Nazionale CNA Installazione Impianti – mentre sarebbe finalmente necessario un segnale che vada nella direzione di colpire chi opera senza certificazione praticando in questo modo una vera e propria concorrenza sleale nei confronti delle imprese che, anche con qualche mal di pancia, rispettano le disposizioni di legge. Il Regolamento UE 517/2014 – prosegue Battipaglia – contiene diverse norme tese a contrastare gli operatori abusivi e la violazione delle norme. Peccato che del Decreto di attuazione del Regolamento, attualmente in gestazione al Ministero ed atteso dagli operatori del settore, non se ne sappia più nulla”. 

 

Exit mobile version