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Fermo, un bando per far ripartire il commercio

Commercio, apprezziamo la volontà del Governo di allentare le restrizioni

Commercio, apprezziamo la volontà del Governo di allentare le restrizioni

“Un intervento che mira alla riqualificazione e valorizzazione delle imprese del settore commercio, con una dotazione finanziaria di 1 milione e 300 mila euro”. Così il presidente di CNA Fermo, Paolo Silenziha presentato il bando 2021 relativo alla Legge Regionale 27/2009, che si aprirà giovedì 3 giugno.

“Obiettivo del bando emanato dalla Regione Marche – ha spiegato Silenzi – è favorire la realizzazione di progetti di riqualificazione e valorizzazione commerciale di aree, vie e piazze con particolare attenzione ai centri storici, privilegiando l’attivazione da parte dei giovani di nuovi esercizi commerciali, nonché le attività sospese, anche temporaneamente, a causa della pandemia”.

Sono previsti 1.100.000 euro per gli interventi a sostegno delle imprese commerciali e 200mila euro per interventi a sostegno delle imprese commerciali nei comuni sotto i cinquemila abitanti; beneficiari micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e le micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti.

“Una misura importante, soprattutto visto che, come rileva Unioncamere – continua il presidente di CNA Fermo – in dieci anni l’Italia ha perso quasi 156 mila imprese giovanili, con un calo del -22,4%. Solo nell’anno della pandemia, la flessione è stata del 18%. Fare impresa è un modo per realizzare sé e i propri progetti, oltre che un volano di sviluppo fondamentale per far ripartire l’economia italiana. Ma per i giovani, nell’ultimo decennio, è stato sempre più un miraggio. L’apertura del bando è quindi una buona notizia e la nostra associazione, tramite il confidi UniCo, può seguire gli interessati nella presentazione della domanda”.

Il contributo in conto capitale è del 30% per spese comprese tra i 15 e i 60 mila euro. Sono ammessi a finanziamento i progetti già realizzati e quelli ancora da realizzare per gli interventi relativi a ristrutturazione e manutenzione straordinaria; ampliamento dei locali adibiti e da adibire ad attività commerciali; attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande; arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande; investimenti finalizzati all’adeguamento delle imprese all’emergenza Covid-19.

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