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Incontro CNA sul nuovo Bando regionale sul turismo

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Con l’obiettivo di rilanciare l’attrattività turistica del territorio, la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione quasi 15 milioni di euro in contributi a fondo perduto dal 10 al 40% per interventi di qualificazione turistica, commerciale, culturale. Il bando aprirà il 10 gennaio e, da quel momento, si potranno presentare i progetti.

Per illustrare i contenuti del bando la CNA organizza un incontro che si terrà a Faenza, giovedì 22 dicembre, alle ore 14.45, presso la sede della CNA in via San Silvestro 2/1 (Sala delle Firme).

Nell’occasione, Nevio Salimbeni e Massimo Maretti, rispettivamente responsabile Commercio e Turismo CNA Ravenna e Ufficio Bandi e Incentivi CNA ECIPAR spiegheranno in dettaglio le opportunità offerte dal bando. Al termine, spazio per domande e interventi del pubblico.

Al bando possono partecipare le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative), le fondazioni e le associazioni di imprese con caratteristiche di piccole e medie.

I progetti dovranno contribuire a creare nuove opportunità di sviluppo e di occupazione qualificata in attività turistico/culturali tramite la realizzazione d’interventi che colgano le seguenti priorità: wellness (turismo balneare, sportivo, emozionale, relax, salute e corretti stili di vita); valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e delle città; promozione del turismo sostenibile e inclusivo; valorizzazione e promozione dell’enogastronomia e delle tradizioni produttive artigianali e locali; valorizzazione e promozione della cultura e delle tradizioni culturali, produttive e artigianali locali;

Inoltre dovranno caratterizzarsi per almeno uno dei seguenti aspetti: un elevato contenuto creativo e/o di design; l’utilizzo delle tecnologie e delle applicazioni digitali; l’utilizzo di soluzioni tecnologiche avanzate; il collegamento e rapporto con processi di filiera nella logica di integrazione; l’applicazione di modelli innovativi rispetto alla comunicazione, alla promozione, alla innovazione sociale, alla inclusione e all’integrazione; l’attivazione o l’incentivazione di nuovi segmenti di domanda.

Sono ammesse spese per opere edili, murarie e impiantistiche; progettazione, direzione lavori e collaudo connessi agli interventi; acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture, arredi e dotazioni informatiche; acquisto di software e relative licenze d’uso, funzionali all’attività, compresi la realizzazione dei siti internet ed e-commerce, di marchi e/o brevetti; acquisto di servizi di consulenza finalizzati alla realizzazione del progetto.

Le domande andranno presentate, prima dell’avvio dell’investimento, dal 10 gennaio 2017 al 28 febbraio 2017. 

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