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La Puglia dà credito alle imprese. Ecco come

La Puglia dà credito alle imprese. Ecco come

La Puglia dà credito alle imprese. Ecco come

La collaborazione tra CNA, COFIDI.IT, Regione Puglia, Fondo centrale di garanzia e Istituti di credito è la soluzione alla stretta creditizia che si sta imponendo sui mercati finanziari provocando sofferenze economiche a numerose piccole e medie imprese. E’ quanto emerso nel corso del dibattito “Diamo credito alle imprese La riforma del Fondo Centrale di Garanzia, le Misure Regionali e la nuova Tranched Cover” che si è svolto nella sede della Camera di commercio di Bari, organizzato da COFIDI.IT, società cooperativa di garanzia del sistema CNA pugliese e intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia.

A lanciare l’allarme sulla situazione preoccupante del credito in Italia è stato il responsabile dipartimento Politiche industriali della CNA nazionale, Mario Pagani. “Dal 2011 – ha rilevato – il volume complessivo di credito bancario al sistema produttivo continua a diminuire: la riduzione è stata di 250 miliardi, praticamente un quarto dello stock per l’insieme delle imprese, addirittura un terzo per quelle fino a 20 dipendenti. Di questo passo rischia di sparire l’ossatura del sistema imprenditoriale italiano. Siamo convinti, perciò, che sia una priorità per il Paese cercare, e trovare, soluzioni che consentano la ripresa di flusso di credito alle piccole imprese. Chiediamo alle istituzioni – ha concluso Pagani – di continuare a supportare strumenti come i Confidi che facilitano l’accesso al credito per le micro e per le piccole imprese”.

Per il direttore generale di COFIDI.IT, Teresa Pellegrino, “La proficua collaborazione tra COFIDI.IT, CNA, Regione e banche convenzionate ha già permesso di aiutare numerose imprese locali a uscire dalla crisi. Anche misure regionali come la 616, la 38a e il fondo Tranched cover hanno permesso a tantissime Pmi di accedere al credito bancario con la nostra garanzia. Altro punto di forza per COFIDI.IT, a favore delle imprese socie, è l’essere confidi autorizzato, secondo la recente riforma del Fondo centrale di garanzia, che facilita la possibilità di accesso al credito, a costi minori, con il beneficio degli istituti di credito che possono godere di una ponderazione del 100% sui finanziamenti garantiti da Confidi”.

“La positiva concertazione della CNA con l’ente regionale, negli anni, ha fatto sì che i fondi erogati dalla Regione Puglia siano stati orientati al sostegno al credito delle imprese – ha sottolineato il segretario CNA Puglia, Giuseppe Riccardi – per garantire i finanziamenti destinati alla crescita e all’innovazione delle Pmi. Per crescere occorre fare sistema, e noi lo facciamo da sempre. Portiamo avanti un processo di condivisione che è parte della nostra mission, indispensabile per lo sviluppo di tutte le imprese e del territorio”.

Dopo aver ricordato che “COFIDI.IT è il primo confidi del Mezzogiorno e di Puglia”, il presidente COFIDI.IT, Luca Celi, ha affermato: “Abbiamo speso bene in questi anni i fondi assegnati dalla Regione Puglia per sostenere l’accesso al credito delle nostre imprese, raggiungendo tutti gli obiettivi fissati dall’ente regionale, e continueremo a farlo. I finanziamenti erogati con la nostra garanzia hanno consentito e consentiranno di superare la difficile congiuntura economica e di pensare al futuro con rinnovata fiducia”.

Al convegno sono intervenuti anche la dirigente della sezione Competitività e ricerca della Regione Puglia, Gianna Elisa Berlingerio, Luca La Ragione, della direzione Strumenti di garanzia del Mediocredito Centrale, e il vice direttore generale di Puglia Sviluppo, Andrea Antonio Vernaleone.

 

 

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