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Le start up del “Premio cambiamenti” verso la finale nazionale

Sono state 17 le start up modenesi che si sono iscritte al Premio Cambiamenti, organizzato da CNA nazionale in occasione del settantesimo anniversario della sua costituzione. Un premio indetto per valorizzare quelle imprese innovatrici ma che mantengono le loro radici nella tradizione, mettendo in palio riconoscimenti in denaro e servizi. Tre le categorie individuate: le start up del made in Italy e tradizione, le start up innovative e tecnologiche e le start up di promozione dell’Italia.

La fase modenese, che si è tenuta nei giorni scorsi nel Fab Lab di villa Corsini, a Fiorano, davanti ad oltre una sessantina di persone, ha intesto non solo selezionare i progetti migliori, che accederanno ora alla fase nazionale, ma anche a presentare tutti i progetti delle diciassette imprese, 14 nella categoria innovative e tecnologiche e tre per made in Italy e Tradizione.

Tra le prime, una giuria composta, tra gli altri, il consigliere regionale Luca Sabattini, dal vicepresidente della Camera di Commercio Gian Carlo Cerchiari e da Caterina Bonora, Responsabile del Fablab di Casa Corsini, ha premiato la Oltrecafè srl, presentata da Francesca Lovato, impresa ideatrice di un innovativo processo di riciclo di fondi di caffè per trasformare questi ultimi in biocombustibile solido di seconda generazione.

Alessandro Trenti ha presentato invece Italia 76 srl, start up che si è imposta nella categoria “Made in Italy e Tradizione”, grazie alla sua attività di promozione di piccoli elettrodomestici con particolare attenzione alle produzioni italiane, appunto. Un servizio che consiste nell’esportare i prodotti Made in Italy d’eccellenza, dalle licensing ai nuovi o noti marchi italiani all’estero. Ultimo progetto su cui si sta lavorando, un nuovo forno pizza progettato in Italia, per la cottura in metà tempo.

Non meno geniali le idee d’impresa delle altre quindici start up in concorso, che hanno animato una bella serata all’insegna dell’innovazione.

Oltrecafè e Italia 76, assieme ad imprese provenienti da tutto il Paese, concorreranno ora per aggiudicarsi, nella finale in programma a novembre, i 5.000 euro spettanti alla vincente di ognuna delle tre categorie e il premio di 20.000 euro che andranno all’idea imprenditoriale più meritevole in assoluto.

“Si tratta – ha commentato Francesco Palumbo, presidente dei Giovani Imprenditori di CNA – di un segnale di attenzione che CNA ha voluto riservare alle start up e che fa parte di un più ampio progetto che l’Associazione modenese vuole lanciare, nelle prossime settimane, per tutti coloro che hanno un’idea d’impresa più o meno innovative e che cercano nell’imprenditorialità una strada per il futuro”.

 

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