«Condivisione e collaborazione per la realizzazione della nuova ZTL in quanto contribuisce a migliorare la qualità della vita dei cittadini». L’ha espressa questa mattina Giuliano Rosolen, direttore provinciale della CNA, nella riunione tra Amministrazione comunale e categorie economiche sul tema.
«Nelle zone più sviluppate del mondo da decenni si stanno sviluppando progetti per l’estensione delle aree pedonalizzate per migliorare la mobilità nei centri storici, arginare l’inquinamento, e contrastare lo spostamento delle attività commerciali dai centri storici alle periferie – è il ragionamento del direttore della CNA -. La Treviso del futuro non deve adattarsi all’automobile ma deve essere restituita all’uso dei cittadini rendendola più vivibile e fruibile».
«Il lavoro che bisogna continuare a fare – continua Rosolen – è quello in direzione di una mobilità sostenibile non invasiva dei valori culturali del centro storico che deve diventare un polo di attrazione dell’abitare e del lavorare».
Secondo la CNA, dunque, il progetto di pedonalizzazione è un’operazione sociale moderna dalla quale dipende il futuro di Treviso e la sua realizzazione è legata al superamento degli egoismi corporativi.
«La pedonalizzazione è un’operazione che può stimolare anche le attività commerciali e artigianali a innovarsi e a concorrere alla vivibilità del centro storico. Un centro storico sempre più pedonalizzato diventa anche più appetibile per i cittadini e per i turisti» concludere il rappresentante degli Artigiani.