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Trapani, un nuovo regolamento per le attività di acconciatura, estetica e tatuaggi

I centri estetici seri e affidabili. Parola del Ministro Boccia

I centri estetici seri e affidabili. Parola del Ministro Boccia

“Dotare l’Ente di uno strumento utile a regolamentare il procedimento amministrativo per l’avviamento delle attività artigianali di acconciatore, estetica, tatuaggi e piercing nell’ambito del territorio comunale”. È scritto così nell’oggetto del regolamento la cui applicazione è stata proposta dalla Giunta di Alcamo, e approvata all’unanimità dal Consiglio comunale in data 19 gennaio 2023.

Il comune ha preso la scelta di adottarlo in seguito alla proposta di CNA Trapani, che a sua volta ha colto la richiesta di diversi operatori del settore delle acconciature e dell’estetica, nonché dei tatuatori, la cui professione acquisisce maggiore credito grazie al documento in questione.

Tra gli articoli del documento particolarmente messi in risalto da CNA Trapani c’è il numero 11, “affitto di poltrona o cabina”, che prevede la possibilità, per chi non avesse le capacità economiche di aprire un proprio negozio, di poter usufruire dei locali di altri operatori del settore, “mediante il contratto di affitto di poltrona o cabina, registrato all’Agenzia delle Entrate, contenente l’individuazione delle postazioni date in uso, che non potranno essere utilizzate nel contempo dal locatore”.

“È questa – commenta Giuseppe Orlando, presidente di CNA Trapani– un’ottima iniziativa, che da un lato consentirà a chi non può permettersi l’acquisto o l’affitto di un locale commerciale, di poter avviare ed esercitare la propria professione, dall’altro rappresenta un ulteriore strumento di lotta all’abusivismo in un settore in cui è molto diffuso”.

Nel documento sono inoltre chiariti: la qualificazione e la formazione professionale di acconciatore, di estetista e dell’attività di operatore di tatuaggi e piercing; i requisiti per l’esercizio dell’attività; le modalità di presentazione della segnalazione certificata di inizio attività e quelle per il sub ingresso variazione dell’attività; le prestazioni accessorie consentite; i casi in cui è disposta la sospensione o il divieto di prosecuzione dell’attività; le sanzioni e le misure interdittive in assenza dei requisiti prescritti o in violazione delle modalità previste dalla legge

CNA Trapani, plaudendo il comune di Alcamo per l’adozione del regolamento, tiene a sollecitare anche gli altri comuni della provincia di Trapani che non avessero ancora approvato il regolamento in questione a farlo al più presto per disciplinare il settore.

“Siamo disponibili- dicono i vertici della sezione provinciale dell’Organizzazione, il presidente Orlando e il segretario, Francesco Cicala – a incontrare le amministrazioni comunali, ma anche gli operatori del settore, con il fine di spiegare finalità e vantaggi derivanti dall’applicazione del documento”.

Il Regolamento entrerà in vigore dopo la pubblicazione per 15 giorni consecutivi all’Albo Pretorio on line dell’Ente.

 

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