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Truffe ai danni degli anziani, CNA: “No al terrorismo, serve più informazione”

Abbiamo letto con amarezza la storia dell’anziano raggirato da un venditore di Iren. Solo due settimane fa CNA Pensionati aveva promosso un incontro in collaborazione con Federconsumatori dal titolo Occhio alla truffa, proprio per informare e dare consigli utili a pensionati e cittadini su come prevenire e difendersi dalle truffe. Siamo convinti che non serva fare “terrorismo psicologico” ma puntare su informazione e prevenzione per evitare di ritrovarsi in spiacevoli situazioni”.

Questo il commento a caldo di Giuliano Tamagnini, presidente provinciale del sindacato dei pensionati CNA, alla notizia del 68enne reggiano convinto con l’inganno a firmare un contratto di passaggio da Enel Energia a Iren.

Concordiamo con il presidente di Federconsumatori Trisolini – continua Tamagnini – che la colpa non sia da imputare a Iren, che ad ogni modo ha dichiarato che farà tutte le verifiche necessarie e agirà di conseguenza in caso di colpevolezza, quanto piuttosto alla mancanza di scrupoli e di umanità del venditore che si è approfittato dell’ingenuità e del buon cuore di una coppia di anziani soli allettati dalla prospettiva di risparmiare sulle bollette”.

Come rimarcato nel corso dell’incontro “Occhio alla truffa”, a causa del continuo progredire della crisi, infatti, sono molte di più le truffe e le tipologie di approccio che i truffatori adoperano ai danni delle loro vittime e i metodi di realizzazione delle truffe sono sempre più sofisticati. Per questo è necessario individuare strumenti e collaborazioni finalizzati a proteggere la popolazione, con particolare riferimento alle fasce più deboli, anche risvegliando la sensibilità del vicinato e delle comunità.

Tra i casi pratici più diffusi, le truffe telefoniche, porta a porta, i falsi incaricati alle letture dei contatori.  Un consiglio importante è quello di far sempre controllare i contratti di qualsiasi natura essi siano prima di sottoscriverli; non è vero che una volta proposti e letti un utente sia obbligato a sottoscriverli subito, può e deve prendersi il giusto tempo per farli verificare dalle associazioni dei consumatori, che ogni giorno fanno questo servizio con grande professionalità.

Altro consiglio quello di chiedere quali sono i propri diritti in ogni situazione e condividere le conoscenze con la propria famiglia, i vicini, gli amici.

“Ci preme ricordare in qualità di sindacato a tutela non solo dal punto di vista sindacale ma anche legale dei nostri associati – conclude il presidente di CNA Pensionati – che abbiamo sottoscritto già da diversi anni una convenzione con Federconsumatori provinciale, che dà diritto ad una prima consulenza completamente gratuita, al 70% di sconto sulla quota associativa e a un prezzo agevolato su tutti i servizi. Un modo pratico per aiutare chi ha più bisogno di essere informato e protetto da truffe e raggiri”.

 

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