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Non si vive di soli trulli. Per l’economia pugliese fondamentale la filiera dell’audiovisivo

Non si vive di soli trulli. Per l’economia pugliese fondamentale la filiera dell’audiovisivo

Produzione, distribuzione, post produzione, promozione, esportazione, esercizi, fornitura di beni e servizi per il cinema, festival, rassegne. Negli ultimi anni tutta la filiera del cinema e dell’audiovisivo pugliese ha cominciato ad assumere un ruolo importante per l’economia del territorio. Per questa ragione si è deciso di investire ulteriormente nelle imprese cinematografiche.

A confermare la funzione sempre più preponderante di questa fetta di artigianato creativo del nostro Bel Paese sono stati i maggiori esponenti ed esperti regionali del settore nel corso dell’incontro sugli scenari e le prospettive di sviluppo del cinema e dell’audiovisivo in Puglia, organizzato da CNA Puglia e CNA Cinema e Audiovisivo Puglia.

“Uno degli obiettivi del nostro coordinamento – ha affermato Francesca Manno,  presidente CNA Cinema e Audiovisivo Puglia – è fare sistema e avviare un percorso di crescita per le nostre imprese che vada dalla formazione all’internazionalizzazione, dall’accesso al credito alle reti di impresa, dialogando proficuamente con le istituzioni preposte  e condividendo con queste un percorso di concertazione”.

“La platea a cui ci rivolgiamo è molto ampia – ha puntualizzato Francesca Soardi, Presidente CNA Puglia – l’attività cinematografica crea, infatti, un indotto allargato”.

I dati Unioncamere Symbola rivelano che in Puglia, dal 2014 al 2018, sono stati generati 5mila posti di lavoro in cultura, proprio per un complesso di attività generate da imprese e da associazioni in una strategia regionale di sviluppo. Su questo aspetto si è soffermata l’assessore della Regione Puglia all’industria turistica e culturale, Loredana Capone, precisando quanto “sia importante l’apporto di CNA nel settore Cinema e Audiovisivo. Il confronto è indispensabile per comprendere quali sono le criticità e le opportunità da sviluppare, cosa possiamo fare meglio”.

Al dibattito erano presenti numerosi operatori del settore cinema e audiovisivo che hanno dato vita ad un proficuo confronto con i relatori Ivan D’ambrosio, coordinatore CNA Cinema e Audiovisivo Puglia con delega ai bandi e agli aiuti regionali, Aldo Patruno, direttore Dipartimento turismo, economia, cultura e valorizzazione del  territorio, Simonetta Dello Monaco, presidente Apulia Film Commission, Antonio Parente, direttore Apulia Film Commission, Vincenzo Bellini, presidente del Distretto Produttivo ‘Puglia Creativa’ e Andrea Costantino, delegato CNA Cinema e Audiovisivo Puglia per l’esercizio e le nuove modalità di fruizione dei contenuti. Presente anche Sabina Russillo, referente nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo.

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