Domenica 16 aprile a Lavello, presso il Palazzo di Città, si è svolta la seconda edizione del premio “Maestro Artigiano e cambio generazionale” promossa e realizzata dalla CNA Associazione Territoriale della Provincia di Potenza.

La giornata si è aperta con il convegno dal titolo “Il valore della piccola impresa per le realtà locali” introdotto dal direttore della CNA di Potenza Giuseppe Macellaro.

Ai lavori, moderati dal presidente regionale CNA, Leonardo Montemurro, sono intervenuti il senatore Gianni Rosa, il vicesindaco del comune di Lavello, Mauro Aliano, il presidente della CNA di Potenza, Renato Zaccagnino, il rappresentante del consorzio CNA Lavello, Nicola Abbiuso, e i rappresentanti dei comuni di Genzano di Lucania, di Melfi, con il sindaco Giuseppe Maglione, e di Venosa con la sindaca Marianna Iovanni e l’assessore alle Attività produttive, Giuseppe Pugliese.

Il vicesindaco del comune di Lavello, Mauro Aliano, nel suo intervento ha evidenziato la necessità di avere uno stretto raccordo con le categorie produttive attraverso l’attivazione della consulta per mantenere una linea diretta di comunicazione tra chi vive e opera sul territorio comunale e chi è poi chiamato a fare scelte che incidono su tutta la Comunità.

Il presidente regionale CNA, Leonardo Montemurro, ho posto l’attenzione sul fatto che, per la prima volta in Basilicata, il mondo dell’artigianato, composta da circa 10mila imprese per oltre 25mila addetti tra diretti e indiretti, è stato assegnatario di uno stanziamento di un milione di euro: 500mila per il funzionamento della legge regionale 29/2015 e 500mila per l’attivazione di tirocini nelle botteghe artigianali. Ha poi illustrato i temi sui quali la Confederazione è maggiormente impegnata: la Scuola delle Arti e dei Mestieri, quale risposta alla ormai cronica mancanza di manodopera che investe tutti i mestieri anche quelli artigiani; il Distretto della Creatività Artigianale, diffuso su tutto il territorio regionale e che offre la possibilità di mettere in rete gli artigiani dell’intero territorio regionale; il turismo esperienziale; le comunità energetiche da fonti rinnovabili, quale risposta all’impennata dei costi energetici; l’ampliamento del novero delle ‘città della ceramica’ presenti sul territorio regionale. Temi riassunti nel “Manifesto dell’Artigianato e della MicroPmi” che la CNA si farà carico di illustrare a tutti i Comuni nelle prossime settimane.

È intervenuto poi il senatore Gianni Rosa che, nel rimarcare l’importanza del tessuto economico composto per lo più da micro e piccole imprese artigianali e commerciali, ha ribadito l’impegno del Governo Meloni nell’aiutare i comparti economici in difficoltà a causa dell’esplosione dei costi energetici ricordando che, in occasione dell’ultima manovra finanziaria, la maggior parte delle risorse sia stata dedicata all’abbattimento delle bollette energetiche di famiglie e imprese. Ha poi sottolineato di aver presentato, insieme a un nutrito gruppo di senatori del proprio gruppo parlamentare, un disegno di legge che prevede la possibilità di derogare alle attuali disposizioni vigenti per quelle imprese che scelgono di ubicare le proprie attività nei centri storici.

Nicola Abbiuso, intervenuto in rappresentanza della sede CNA di Lavello, ha ricordato come Lavello negli anni non abbia solo preso parte alla storia della CNA in Basilicata ma di come abbia contribuito allo sviluppo sociale ed economico del Vulture Melfese, con la creazione e lo sviluppo del “distretto della Corsetteria” che, oltre che interessare il comune di Lavello ha esteso, nel tempo, i suoi benefici effetti anche ai comuni vicini.

Renato Zaccagnino, presidente della CNA di Potenza, ha ribadito come il convegno rappresenti un ulteriore passaggio verso una CNA più attenta ai bisogni e alle esigenze delle imprese. Una occasione utile e proficua di confronto, per avviare un dialogo attento rispetto a cosa rappresenta ancora oggi l’artigianato nei territori dei comuni chiamati a partecipare alla manifestazione ma soprattutto per interrogarsi su quali siano ancora le prospettive e le capacità del mondo dell’artigianato di contribuire a creare sviluppo e nuova occupazione.