ANNI DI CAMBIAMENTO
In questi ultimi anni la Confederazione ha messo al centro, con massima attenzione, le politiche di genere, sia attraverso scelte tecnico organizzative che di turn over.
Una associazione come CNA deve dare esempio, deve mandare messaggi, quindi si è iniziato con la predisposizione del Bilancio Sociale e si continua con le scelte sul personale, la gestione delle maternità, dei pensionamenti, convinti da sempre che non esiste tecnica senza politica e non esiste democrazia senza rappresentanza.
La nostra attenzione alle politiche di genere, si occupa di sostenere un pensiero ed azione culturale che, pur rispettando e valorizzando le differenze di genere, mirano oltre che al riequilibrio fra ruoli di uomo e donna, in modo da dar attuazione al principio di pari opportunità, alla valorizzazione delle diverse capacità e del valore dell’interazione.
Tra le tante alcune esemplificazioni più significative:
FIGLI
In questi dieci anni abbiamo gestito trentacinque (35) nascite, che hanno rappresentato ben venticinque (25) maternità, cercando di agevolare e venire in contro alle esigenze di queste nuove famiglie.
TURN OVER
Una linea di intervento tesa a valorizzare donne e giovani.
Sono uscite 28 persone con età media 59,4 anni: di cui 12 donne con età media di 56,4 anni e 16 uomini con età media di 61,6 anni
Sono entrate 36 persone con età media 37,3 anni: di cui 22 donne con età media di 34,1 anni e 14 uomini con età media di 42,4 anni
SMART WORKING
Durante i quasi due anni di Covid-19 abbiamo messo in azione tutti gli strumenti di protezione e prevenzione, agevolando al massimo il lavoro agile da casa, decongestionando le presenze in sede. Tutti in “smart” nei periodi più critici, poi tre giorni a settimana, due giorni a settima ed ora uno. Una modalità usufruibile da tutti coloro che, presentando criticità di tipo sanitario ed esigenze legate a figli minori; analoga disponibilità e possibilità anche per coloro che hanno particolari necessità legate allo spostamento con utilizzo di mezzi pubblici e altre motivate esigenze personali.
CONTRATTO
Negli schemi che seguono si possono vedere, con semplicità, i dati per ogni struttura che compone il sistema: il numero totale delle persone che ne fanno parte, la suddivisione in percentuale tra apparato tecnico e quadri senior, per ognuna di queste due tipologie contrattuali la percentuale di uomini e donne, ed infine quale di questi ha il salario medio maggiore.

82
collaboratori
• 65% • 35%
82
APPARATO TECNICO (59%)

S/M € +12% Donne
QUADRI SENIOR (41%)

S/M € +20% Uomini
S/M differenza di stipendio medio tra donne e uomini

13
collaboratori
• 54% • 46%
13
APPARATO TECNICO (77%)

S/M € +1% Donne
QUADRI SENIOR (23%)

S/M € +42% Uomini
S/M differenza di stipendio medio tra donne e uomini

6
collaboratori
• 67% • 33%
6
APPARATO TECNICO (67%)

S/M € +7% Uomini
QUADRI SENIOR (33%)

S/M € +52% Uomini
S/M differenza di stipendio medio tra donne e uomini

6
collaboratori
• 83% • 17%
6
APPARATO TECNICO (83%)

QUADRI SENIOR (17%)

S/M differenza di stipendio medio tra donne e uomini

7
collaboratori
• 29% • 71%
7
APPARATO TECNICO (86%)

S/M € +1% Uomini
QUADRI SENIOR (14%)

S/M differenza di stipendio medio tra donne e uomini