“Ci preoccupa sensibilmente il calo delle vendite al dettaglio registrato in Italia dall’Istat anche a settembre. La riduzione dello 0,3% in valore e dello 0,6% in volume rispetto al mese precedente conferma una tendenza negativa che dura da tempo. Senonché, se su base annua i consumatori hanno dovuto spendere di più (la crescita registrata in valore è stata dell’1,3%) per comprare di meno (la diminuzione in volume è risultata pari al 4,4%), ormai da qualche mese si è di fronte a un arretramento tanto in valore quanto in volume, dati ancora più allarmanti.

Intanto le misure a sostegno dei redditi inserite dal governo nel Ddl Bilancio hanno bisogno di una lunga prospettiva per sprigionare gli effetti richiesti, effetti che comunque sarebbero di breve durata se queste misure non fossero accompagnate da provvedimenti a sostegno della produttività e dello sviluppo, come suggerito oggi dal Fondo monetario internazionale”.

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