L’European Builders Confederation (EBC), l’associazione europea delle costruzioni di cui fa parte CNA Costruzioni, accoglie con favore l’iniziativa promossa dalle istituzioni europee in tema di ritardi di pagamento ritenendola un passo importante verso la creazione di un ambiente economico più favorevole per le PMI e le imprese artigiane nel settore delle costruzioni.

La Commissione europea ha compiuto un passo significativo per affrontare le sfide delle piccole e medie imprese (PMI) e dell’artigianato nel settore delle costruzioni, proponendo un nuovo regolamento sui ritardi di pagamento (LPR) che sostituirà l’attuale direttiva sui ritardi di pagamento, nel contesto del pacchetto di misure di sostegno alle PMI.

Il settore delle costruzioni svolge un ruolo cruciale nell’economia europea, fornendo posti di lavoro e contribuendo allo sviluppo delle infrastrutture e delle comunità in tutto il continente. Tuttavia, le PMI e le imprese artigiane del settore edile sono da tempo alle prese con il problema dei ritardi nei pagamenti, che possono avere gravi conseguenze sulla loro stabilità finanziaria e sulle prospettive di attività, fino ad arrivare al fallimento.

In un clima economico recente in cui l’inflazione ha agito come un fertilizzante per i ritardi di pagamento, molte aziende sono state costrette ad accettare pagamenti ancora più lunghi di quanto fossero abituate a fare.

La proposta della Commissione europea, concepita per affrontare queste sfide, introduce una serie di misure che avranno un impatto particolare sulle PMI, in particolare nel settore delle costruzioni. I punti salienti della proposta sono:

La direttiva diventa regolamento: Questo cambiamento di status aumenterà l’efficacia e l’uniformità delle norme sui ritardi di pagamento in tutta l’Unione Europea.

Limite di 30 giorni per i pagamenti: Sarà stabilito un termine massimo di 30 giorni per i pagamenti, garantendo alle imprese una maggiore certezza finanziaria.

Pagamenti ai subappaltatori negli appalti pubblici: La proposta include disposizioni per garantire che i subappaltatori ricevano pagamenti tempestivi, contribuendo a eliminare gli ostacoli finanziari nelle catene di approvvigionamento.

Compensi compensativi automatici: Le aziende che subiscono ritardi nei pagamenti riceveranno automaticamente compensazioni, garantendo una giusta riparazione per i danni subiti.

Eliminazione del concetto problematico di “gravemente iniquo”: Questa modifica contribuirà a rendere il regolamento più chiaro e applicabile, garantendo una maggiore tutela per le PMI.

Autorità di controllo: Saranno istituite autorità di controllo per monitorare e garantire il rispetto delle nuove norme.