I progetti PadovaFIT e Save the Homes hanno organizzato l’evento “L’aumento dei prezzi dell’energia spinge la riqualificazione energetica: The One-Stop-Shop Solution and the Role of Sectoral Actors” per avviare un dialogo aperto tra gli attori chiave dell’ondata di rinnovamento.

Oltre al Segretario generale dell’EBC, che ha parlato a nome delle PMI edili e dell’artigianato, gli organizzatori hanno riunito i rappresentanti dei proprietari immobiliari europei, dei consumatori e delle associazioni edilizie. I relatori hanno discusso dell’impatto della geopolitica sull’energia e sull’edilizia, dell’importanza di realizzare edifici efficienti dal punto di vista energetico e degli sportelli unici per la ristrutturazione energetica come soluzione promettente.

La guerra russo-ucraina sta influenzando pesantemente i prezzi dell’energia, esercitando un’ulteriore pressione su famiglie, proprietari e affittuari, nonché sulle PMI, mentre l’inverno è alle porte. Tuttavia, nonostante l’aumento dei prezzi, la domanda di ristrutturazione delle case rimane alta, al fine di ridurre il consumo energetico complessivo. È probabile che ciò avvenga ancora di più in futuro, vista la revisione in corso della Direttiva sul Rendimento Energetico degli Edifici (EPBD), dove uno dei principali negoziati riguarda gli Standard Minimi di Prestazione Energetica (MEPS) che comportano l’obbligo di ristrutturazione per i proprietari di immobili. Sebbene l’introduzione dei MEPS possa essere vantaggiosa per l’attività delle imprese di costruzione, lo strumento deve essere concepito in modo tale da non esercitare una pressione finanziaria sbilanciata sui proprietari di immobili, in particolare sui meno abbienti, ma anche da considerare la realtà della mancanza di manodopera qualificata nel settore per soddisfare la domanda attuale e futura.

Ristrutturare un edificio esistente è un viaggio emozionante ma impegnativo. Gli One-stop shop (OSS), che raccolgono un crescente sostegno a livello europeo, offrono un’alternativa interessante al modo tradizionale di intraprendere progetti di ristrutturazione attraverso una soluzione integrata: gli OSS, infatti, forniscono assistenza su più fasi o su tutte le fasi della riqualificazione energetica attraverso un unico fornitore di orientamento. Molto considerato nei dibattiti politici sulla Direttiva EPBD, questo strumento è considerato con un grande potenziale per facilitare il complesso processo decisionale dei cittadini attraverso un centro di orientamento a ingresso unico, facile da usare e su misura. L’EBC sostiene il rafforzamento e la migliore diffusione degli OSS attraverso lo stanziamento di fondi UE specificamente destinati a questo scopo, o come obiettivo dei Piani nazionali di ripresa e resilienza, in particolare attraverso disposizioni specifiche nella rifusione della Direttiva EPBD.

Il Segretario generale dell’EBC ha insistito anche sulla necessità di raccogliere dati affidabili sulle competenze edilizie disponibili a livello nazionale attraverso un esercizio di mappatura e un controllo incrociato delle statistiche ufficiali, in modo da avere un punto di partenza concreto nelle discussioni sulla riqualificazione necessaria per far fronte all’ambizione di rinnovamento dell’UE. Disporre di questi dati consentirebbe di individuare meglio i mestieri che presentano carenze, di indirizzare meglio le campagne promozionali per i mestieri dell’edilizia, di aggiornare i curricula professionali e di consentire dibattiti più informati sulla carenza di manodopera.

L’EBC è ansioso di impegnarsi ulteriormente nel dibattito sulla revisione della Direttiva EPBD, un elemento fondamentale della legislazione per realizzare la Renovation Wave.