“Abbiamo voluto portare all’attenzione di tutti, in un contesto specifico come quello del Sigep, un tema delicato come il cambiamento climatico, che non sconvolge solo le nostre vite nel quotidiano, ma impatta in maniera considerevole anche sulle imprese e sulle loro produzioni”, ha evidenziato Francesca Petrini, presidente nazionale CNA Agroalimentare, intervistata a margine del convegno ‘Inflazione climatica: quale futuro ci attende’.

“Siamo a Rimini, in una terra che è stata recentemente protagonista di episodi alluvionali molto forti che hanno comportato ingenti danni e disagi sia per la popolazione che per le imprese e per le produzioni alimentari, in primis le coltivazioni. Nel 2023 abbiamo inoltre registrato una forte impennata nei prezzi delle materie prime che caratterizzano le nostre produzioni come, solo per citarne alcuni, l’olio di oliva o le fave di cacao, ingredienti che entrano in molte preparazioni alimentari”, ha proseguito Petrini.

“In questo scenario ci stiamo interrogando su quali siano le pratiche da mettere in atto per mitigare la situazione e permettere alle imprese di adattarsi in questo nuovo contesto per rispondere alle sfide lanciate dal nuovo quadro climatico ed economico”, ha concluso la presidente.