Produzione: Carlo Degli Esposti, Nicola Serra, Mario Gianani, Lorenzo Gangarossa
Regia: Riccardo Milani
Attrici: Sonia Bergamasco, Imma Piro, Liliana Bottone
Attori: Antonio Albanese, Vinicio Marchioni, Giacomo Ferrara, Giorgio Montanini, Andrea Lattanzi, Nicola Rignanese, Fabrizio Bentivoglio, Gerhard Koloneci
Compositore: Andrea Guerra
Scenografia: Marta Maffucci
Costumi: Alberto Moretti
Acconciatura: Teresa Di Serio
Trucco: Martina Cossu
Fotografia: Saverio Guarna
Montaggio: Patrizia Ceresani, Francesco Renda
Arredamento: Elena Gangemi
Piattaforma: Prime Video
Prod: Palomar, Wildside, Vision Distribution
Antonio Cerami è un attore di teatro che da tre anni non calca il palcoscenico, vive da solo in un appartamento a Ciampino dove sente il passaggio di ogni aereo e doppia film porno per arrivare a fine mese. Il suo amico Michele, che ha un lavoro stabile presso un piccolo teatro romano, gli trova un incarico insolito: sei giorni di lezioni di recitazione presso un carcere di Velletri allo scopo di far mettere in scena ai detenuti una serie di favole. È un progetto finanziato dal Ministero cui la direttrice del carcere, Laura, ha acconsentito senza troppo entusiasmo, ma ad entusiasmarsi sarà Antonio, che deciderà di mettere in scena presso il teatro di Michele un progetto più grande: “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, perché i detenuti “sanno cosa vuol dire aspettare: non fanno altro”. Così Mignolo dalla moglie focosa, Aziz nato a Tripoli e arrivato in Italia col gommone, Damiano il balbuziente, Diego il boss e Radu l’addetto alle pulizie rumeno lavoreranno per interpretare un testo complesso e impegnativo, con risultati tutti da scoprire.
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