L’occasione è offerta da un’importante ricorrenza: i cinque anni del premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice. L’autrice è la giornalista Stefania Giacomini, che ripercorre le cinque edizioni della manifestazione attraverso venti interviste a venti protagonisti, vincitori del premio. Da Piero Tosi a Gabriella Pescucci, da Milena Canonero a Maurizio Millenotti, da Dante Ferretti a Franca Squarciapino, al ricordo di Danilo Donati e di Grazia De Rossi, da Jole Cecchini a Manlio Rocchetti, da Mirella Ginnoto e Walter Cossu a Elda Magnanti, dai fratelli Corridoni, Franco e Maria Teresa, a Otello Sisi, da Nilo Iacoponi a Mauro Tamagnini, da Giancarlo De Leonardis a Fabrizio Sforza. “Alla scoperta del set” (edito da Rai Eri nel 2004) intende dimostrare, attraverso il racconto di aneddoti privati e di ricordi personali, come le loro competenze tecniche ed artigianali, la loro creatività e la loro capacità di gestione dell’imprevisto, siano state indispensabili per la buona riuscita dei film a cui hanno lavorato.
Lo scopo, dunque, è quello di capovolgere la prospettiva abituale da cui il mondo del Cinema viene raccontato, di mostrare ciò che resta nascosto, di svelare la magia che dà vita al Sogno, suscitando l’interesse del grande pubblico nei confronti di queste straordinarie professionalità: Acconciatori, Truccatori, Costumisti, Scenografi, dal lavoro dei quali prende vita il personaggio, che l’attore è chiamato ad incarnare.
Il libro propone anche il motivo del connubio tra Cinema e Moda: due mondi legati da un unico filo conduttore, il divismo, in un rapporto di reciproca influenza. Gli abiti indossati dalle dive del grande schermo diventano oggetto del desiderio del pubblico e la Moda li ricrea per renderli accessibili ad ogni donna. Nascono così tendenze e stili, che influenzano i modi di vivere di milioni di persone, interpretando le loro più autentiche esigenze: accarezzare la bellezza, l’eleganza, vivere il sogno. È così che gli abiti indossati da Audrey Hepburn in “Guerra e pace” lanciano lo “Stile Impero” di Gattinoni; è il fascino di Omar Sharif, protagonista de “Il dottor Zivago”, a lanciare la passione dei cappotti alla russa, con tanto di colbacchi e manicotti. Ma Moda e Cinema, questi due potenti strumenti di comunicazione, hanno da sempre svolto anche un altro ruolo. Specchi fedeli, mostrano alla società ciò che essa è, “riflettono” e fanno riflettere, ci mettono davanti alla vita con le sue magnificenze e le sue miserie. Tante figure di donna, tanti abiti. Dalla Rita Hayworth di “Gilda”, sensuale e scandalosa, alla Anna Magnani di “Roma città aperta”, intensa e drammatica.
Attraverso il costume Stefania Giacomini traccia una breve storia del Cinemaitaliano, dai suoi esordi, nel Dopoguerra, ad oggi, e con essa una storia dell’Italia, che timidamente si risolleva e ricomincia a sognare (a sognare le gambe di Silvana Mangano in “Riso amaro” o la prorompente bellezza di Sophia Loren in “L’oro di Napoli”).
Ma il libro vuole essere soprattutto un omaggio a quegli straordinari artisti artigiani a cui il premio è dedicato. I loro racconti ci conducono in un mondo pieno di fascino, di magia, ma fatto anche di grande impegno, dedizione e fatica. Un viaggio che non può non entusiasmare chi si avvicina a questo mondo per la prima volta come chi lo vive da sempre.
Titolo completo: Alla scoperta del set, con venti personaggi che il cinema lo fanno
Autore: Stefania Giacomini
Collaborazione ai testi: Danilo Garone, Andreina Cola
Edizione: 2004 Rai Radiotelevisione italiana Editoria Periodica e Libraria, Roma
Caratteristiche: brossurato, illustrato a colori, copertina cartonata. Pagine: 180
Elaborazione grafica: Franco De Vecchis
Ricerca iconografica: Alessandra Molinari
Realizzazione: Ervin srl
Stampa: Sintesi Grafica, Roma
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