Osservatorio Export 2020

Per l’Italia l’impatto del Covid-19 sull’interscambio commerciale è stato notevole. Nei primi sei mesi del 2020, infatti, le esportazioni hanno accusato una perdita cumulata del 36%. Quasi il doppio di quella registrata dai consumi delle famiglie. In questo scenario, il protrarsi della pandemia potrebbe avere ripercussioni molto negative soprattutto per le imprese esportatrici di dimensione più piccola il cui contributo alle esportazioni, seppur sottovalutato, è invece tutt’altro che trascurabile. Più di un quinto delle nostre vendite all’estero (il 21,4%), è infatti realizzato proprio dalle imprese con meno di 50 addetti. Questa quota risulta anche maggiore in molti comparti manifatturieri nei quali le piccole imprese sono autentiche protagoniste. È il caso, soprattutto, dei comparti rappresentativi del Made in Italy tradizionale (legno, mobili, tessile e abbigliamento e alimentari) ma anche di realtà produttive a più alto contenuto tecnologico (Meccanica, metallurgia, ed elettronica).

 

Cos’è l’Osservatorio Export CNA?

L’Osservatorio Export CNA, realizzato con dati di fonte Istituzionale (Istat, Eurostat, Fondo Monetario Internazionale) è dedicato all’attività sui mercati internazionali delle imprese artigiane micro e piccole.

Le analisi dell’Osservatorio riguardano in primo luogo le esportazioni realizzate dalle imprese, disaggregate secondo la loro dimensione, i settori di attività economica e i mercati di sbocco.

Entra nella più autorevole associazione per qualità della rappresentanza, delle tutele e dei servizi.