La Broncopneumopatia cronica ostruttiva occupazionale (BPCO)  è una malattia che interessa le vie aeree e che può essere causata non solo da fattori individuali (età, predisposizione genetica, consumo di tabacco…), ma anche occupazionali.

Tra le cause certe del disturbo rientrano le esposizioni a polveri inorganiche, composti organici, combustione da biomasse e combustili solidi e altri agenti quali ad esempio il cadmio. I lavoratori più a rischio sono pertanto quelli impiegati in: miniere di carbone, edilizia, agricoltura (per i pesticidi), produzione di plastiche, attività di produzione e smaltimento batterie e di verniciatura.

I fattori di rischio, gli strumenti per la diagnosi e la prevenzione, nonché la gestione terapeutica sono stati approfonditi nella scheda informativa INAIL pubblicata sul sito dell’Istituto alla voce “Catalogo generale”.

Fonte: www.inail.it