Sì ad un piano per la sicurezza sul lavoro pratese, no ad una immagine tv distorta

Con un decreto, il Ministero del Lavoro ha rivalutato con effetto dal 1° luglio 2023 le ammende riferite alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal TU sicurezza (D. Lgs. 81/2008), nonché da atti aventi forza di legge.

La rivalutazione opera nella misura del 15,9% ed è in attuazione dell’art. 306 co. 4-bis del TU sicurezza per effetto di una modifica introdotta nel 2013 che ha previsto la rivalutazione quinquennale delle suddette ammende e sanzioni, in misura pari all’indice ISTAT dei prezzi al consumo.

Una prima rivalutazione del 9,60% era stata introdotta dal 1° luglio 2013, seguita da una rivalutazione del 1,90% per il successivo quinquennio, con decorrenza dal 1° luglio 2019.

L’importo non è soggetto ad alcun arrotondamento e l’aggiornamento degli importi non riguarda le somme aggiuntive dovute per la revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, previste dall’art. 14 del TU sicurezza.

Riferimento: Decreto del Ministero del Lavoro 20 settembre 2023, pubblicato sulla G.U. n. 242 del 16/10/2023