Turismo, il 2023 è l'anno che chiude la crisi per i ponti di aprile previsti quindici milioni di vacanzieri

“I dati che abbiamo sono davvero molto incoraggianti, possiamo affermare che il 2023 è l’anno che chiude la crisi che si era avvertita durante il periodo della pandemia. Per quanto riguarda il settore del BtoB, i numeri delle contrattazioni sono state doppiati rispetto all’anno precedente. In generale, il 2023 si chiuderà con un segno positivo in tutte le voci, arrivando poi a superare la spesa turistica del 2019, anno di riferimento per il settore, in quanto ultimo anno prima delle limitazioni agli spostamenti a causa della pandemia”. Così Cristiano Tomei, responsabile nazionale CNA Turismo e Commercio, ai microfoni di RaiNews24 commenta i dati dello studio condotto dal Politecnico di Milano presentati a ridosso del TTG di Rimini.