Il decreto del Ministero dei Beni culturali dell’11 maggio 2016 prevede che le domande di agevolazione possano essere presentate a Invitalia a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 settembre 2016.  

Semplificando, l’agevolazione è finalizzata alla concessione di 107 milioni di euro di incentivi, suddivisi in tre ambiti di intervento:

  • creazione di nuove imprese nell’industria culturale (incentivi per 41,7 milioni di euro);
  • sviluppo delle imprese dell’industria culturale, turistica e manifatturiera (incentivi per 37,8 milioni);
  • sostegno ai soggetti del terzo settore che operano nell’industria culturale, (incentivi per 27,4 milioni le risorse destinate all’intervento).

Le domande di agevolazione devono possedere alcune caratteristiche, in quanto devono:

  • essere redatte in lingua italiana,
  • essere presentate esclusivamente per via elettronica, sul sito  internet  www.culturacreativa.beniculturali.it,
  • essere trasmesse utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da Invitalia,
  • essere firmate digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, o da uno dei proponenti dell’impresa costituende;
  • essere corredate del piano di impresa e della documentazione di seguito elencata.

Alla domanda di agevolazione dovranno essere allegati, pena la decadenza:

  • statuto e atto costitutivo del soggetto beneficiario;
  • DSAN sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante redatta secondo lo schema disponibile nel sito internet www.invitalia.it, attestante il possesso dei requisiti previsiti; 
  • DSAN sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante redatta secondo lo schema disponibile nel sito internet www.invitalia.it, in merito ai dati necessari per la richiesta, da parte di Invitalia, delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla verifica di cui all’art. 85 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii, nel caso in cui l’importo delle agevolazioni richieste sia uguale o superiore a 150.000,00 euro;
  • piano d’impresa sottoscritto digitalmente dal legale rappresentate, redatto esclusivamente sulla base del modello allegato al modulo di domanda. In particolare il piano d’impresa deve contenere:
    • i. tutti i dati del soggetto proponente;
    • ii. la descrizione dell’attività proposta e della correlazione con gli obiettivi previsi dalle finalità dei singoli interventi;
    • iii. l’analisi di mercato e delle relative strategie;
    • iv. la descrizione analitica e la quantificazione delle spese previste;
    • v. gli aspetti tecnici, produttivi e organizzativi;
    • vi. gli aspetti economico-finanziari.

(in allegato il Decreto completo in formato PDF, reg.to il 21 Giugno 2016)
 

DM 243 11/05/2016, registrato