CNA Bologna ha appreso con stupore e amarezza la decisione di non comprendere alcuni territori del comune nelle misure del decreto 61 dell’alluvione, come richiesto dalla città metropolitana e dalla Confederazione territoriale. È una decisione che penalizza ingiustamente imprese e cittadini. Chiediamo a tutti i deputati e senatori eletti nel territorio bolognese ed emiliano romagnolo di impegnarsi per rimediare a questa ingiustizia“, ad affermarlo Claudio Pazzaglia, direttore di CNA Bologna.

“Per le imprese – prosegue Pazzaglia – saranno tra l’altro negate le possibilità di accedere al credito d’imposta e l’accesso agli ammortizzatori sociali. I cittadini invece vedranno negata la possibilità di ottenere importanti agevolazioni come la sospensione in termini di adempimenti tributari. Considerando quanto hanno dovuto subire durante le alluvioni imprese e cittadini, la CNA Territoriale chiede con forza che i comuni bolognesi vengano inseriti nell’elenco dei comuni interessati dalle misure di sostegno“.