Lunedì 24 ottobre, una delegazione della European Builders Confederation (EBC), cui per CNA costruzioni ha partecipato Elisa Vitella Responsabile dell’ufficio CNA Bruxelles e membro del board della Confederazione, ha incontrato a Bruxelles i rappresentanti della DG GROW della Commissione europea per discutere le proposte avanzate da EBC per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia, dei materiali e del carburante.

Lo scambio è stato costruito attorno a cinque argomenti presentati da EBC, sulla base del feedback ricevuto dai membri, tra cui quelli di CNA:

  • la necessità di misure di sostegno più razionali e di aiuti temporanei da parte degli Stati membri alle PMI per far fronte all’aumento dei costi di carburante, energia e materiali, mantenendo condizioni di parità;
  • la necessità di massimali sui costi energetici a livello europeo, anche per il gas;
  • le compensazioni e gli adeguamenti contrattuali da parte delle amministrazioni aggiudicatrici, necessari per riflettere gli aumenti dei prezzi dei materiali nell’ambito dei contratti esistenti;
  • la necessità che gli Stati membri prendano in considerazione l’ulteriore riduzione dell’IVA per promuovere le ristrutturazioni e le costruzioni in tutta l’UE;
  • la necessità di raccogliere e pubblicare dati economici frequenti sull’impatto sui prezzi dei materiali, in particolare attraverso la creazione di un osservatorio/torre di osservazione dei prezzi dei materiali e dei prodotti da costruzione più strategici.

La Commissione, mostrando attenzione agli inviti all’azione, ha ricordato che il quadro temporaneo di emergenza per gli aiuti di Stato offre un ampio margine d’azione agli Stati membri, che sono liberi di istituire programmi di aiuto rivolti alle PMI e alle PMI edili se lo desiderano. Inoltre, sono stati illustrati i lavori in corso sugli appalti pubblici, i sistemi di garanzia degli investimenti e un indice per tenere traccia dei prezzi dei prodotti da costruzione.

CNA e EBC continuano a seguire da vicino tutti gli sviluppi del quadro di aiuto e compensazione previsto a livello europeo, spingendo per una considerazione strategica per il settore edile e le sue PMI.