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“Ci vediamo al San Felice…” è il titolo della prima edizione della kermesse culturale che dal 20 febbraio all’11 aprile riaprirà le porte del complesso monumentale di San Felice a Benevento all’arte e alla letteratura.

È Giulio De Cunto, presidente CNA Pensionati Benevento, a illustrare genesi e motore dell’iniziativa: “Si pensa ai pensionati come soggetti deboli della società, bisognosi soprattutto di assistenza. Il concetto, invece, che sosteniamo come Confederazione è che i pensionati non solo hanno conoscenze e competenze da non perdere, anche perché hanno il tempo libero per metterle a disposizione e per dare un notevole contributo a tutta la società. E grazie al coinvolgimento entusiasta di Gerardo Marucci, direttore della sede di Benevento della Soprintendenza abbiamo scelto di rivalorizzare un luogo importante della città, luogo che ospita anche “Ciro”, fossile di un esemplare di Scipionyx samniticus, un genere di dinosauro vivente nel Cretaceo inferiore, circa 113 milioni di anni fa”.

La kermesse è organizzata da CNA Pensionati di Benevento, in collaborazione con CNA Pensionati Campania, con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento e l’Arte/Studio Gallery di Benevento, col patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Benevento.

Si parte il 20 febbraio, alle 10, coi saluti istituzionali del sindaco Clemente Mastella; dell’assessore comunale alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini; del soprintendenza per Caserta e Benevento, Mario Pagano; del funzionario della sede sannita della Soprintendenza, Gerardo Marucci.

Alle 11 l’inaugurazione della mostra dell’Arte/Studio Gallery, diretta da Mario Lanzione, di artisti italiani e stranieri, visitabile per l’intera durata della manifestazione, sino all’11 di aprile.

Il 23 febbraio, la sezione Letteratura apre con un atteso incontro, quello che ha come protagonista Ruggero Cappuccio, attuale direttore artistico di Campania Teatro Festival, già direttore artistico di Benevento Città Spettacolo. Sarà presentato, da Pierluigi Razzano, giornalista di Repubblica, il suo “Capolavoro d’amore”, edito da Feltrinelli.

“La CNA – ha affermato Annarita De Blasio, direttore territoriale CNA Campania Nord – ha voluto ridare centralità culturale, dopo due anni di restrizioni emergenziali, non solo ai propri soci ma al territorio tutto. Ci siamo spesi e non poco per creare sinergia tra gli attori istituzionali e territoriali. Crediamo di esserci riusciti. Il nome, famoso e stimato, di Cappuccio, farà da preludio a tanti altri incontri, del medesimo valore: basti pensare ai Morante in collaborazione con l’Archeoclub di Benevento; a scrittori, giornalisti ed operatori culturali sanniti, come Pasquale Orlando, Nazzareno Orlando; Reno Giannantonio e Luca Maio Alessio Fragnito; Laura Ravone; Domenica Di Sorbo; Rito Martignetti; Maurizio Cimino, Gerado Marucci, Luciano Campanelli”.