Si è tenuta ieri, al Ministero dello Sviluppo Economico, la 3a riunione operativa della “Task Force Costi e Benefici del Libero Scambio”. 

La riunione si è focalizzata sul Comprehensive Economic Trade Agreement (“CETA”) entrato in vigore il 21 settembre 2017, ed in particolare su:

  • tutte le questioni relative alle regole del Trattato in materia di tutela delle indicazioni geografiche italiane (IIGG)
  • tutte le questioni in materia di monitoraggio ed implementazione nel concreto di tali regole

Durante la riunione è anche stata illustrata la nuova normativa canadese a protezione delle IIGG, un nuovo sistema di protezione offerto adesso in Canada a complemento del CETA. 

L’incontro, presieduto dal Sottosegretario del MiSE, prof. Michele Geraci, ha visto un contributo dell’Ambasciatore del Canada a Roma S.E. Alexandra Bugailiskis e di altri funzionari del Governo di Ottawa, e ha coinvolto, oltre ai rappresentanti del Governo, anche le associazioni imprenditoriali e sindacali del settore agro-alimentare, nonché rappresentanti di organizzazioni non governative di difesa dei consumatori e dell’ambiente. 

Poiché una DOP italiana  “Prosciutto di Carpegna”,  non inclusa fra le IIGG protette dal CETA, è comunque riuscita ad ottenere tutela in Canada sulla base della nuova normativa nazionale canadese, è stato invitato a presentare il proprio caso anche il Consorzio di tale DOP – i cui rappresentanti hanno illustrato  la procedura da seguire.

Sono, inoltre, state descritte alle associazioni di categoria presenti le azioni da intraprendere in caso di violazione delle norme a tutela delle IIGG, sia sulla base del Trattato sia sulla base della nuova legislazione canadese.

Per CNA hanno partecipato all’incontro Antonio Franceschini, Responsabile Ufficio Promozione e Mercato Internazionale, Manuela Grammel dello stesso Ufficio e Gabriele Rotini, Responsabile Nazionale CNA Agroalimentare.