Cna del Trentino, inaugurata la nuova sede provinciale Gli uffici ospitano anche la Cna del Trentino Alto Adige: sinergia in ambito regionale

Benoni:  aiutiamo le Pmi a crescere. Corrarati: valorizziamo il meglio delle due Province

La Cna del Trentino muove i primi passi con l’obiettivo di essere partner delle imprese per la crescita, stimolo per la politica nella definizione di strategie mirate sulle Pmi e fulcro della vita sociale con iniziative che coinvolgano non solo gli imprenditori, ma anche i lavoratori e i cittadini. La sede è stata inaugurata questa mattina, alla presenza del presidente nazionale di Cna, Daniele Vaccarino.

Forte di 70 anni di esperienza a livello nazionale e 40 anni di attività in Alto Adige, la Cna ha inaugurato oggi la  sede trentina, situata a San Michele all’Adige, in via Tonale 96, colmando così un vuoto storico che la vedeva assente dal territorio trentino. Andrea Benoni, ingegnere informatico e coordinatore territoriale Cna, ha aperto la mattinata: “In un periodo di crisi economica non ancora superata e nel contesto di difficoltà che gli organismi di rappresentanza stanno vivendo a tutti i livelli – ha detto Benoni – aprire la sede di un’associazione di categoria può sembrare strano. Non lo è, perché Cna porta un modello nuovo: non è un costo per le imprese, ma un partner in grado di fornire l’assistenza necessaria all’imprenditore che può concentrarsi sul core business dell’azienda, lasciando  le altre incombenze all’associazione, con la quale può sviluppare anche progetti innovativi. Così aiuteremo le Pmi a crescere”.

Pino Salvadori, direttore della Cna di Bolzano, ha annunciato che la sede trentina è immediatamente operativa con i servizi del patronato Epasa-Itaco, le consulenze fiscali, l’assistenza sull’accesso al credito e il disbrigo pratiche: “Portiamo la competenza accumulata in 40 anni di attività in Alto Adige e la fondiamo con l’entusiasmo che ci ha accolto in Trentino”.

Gli uffici di San Michele all’Adige diventano anche sede della neonata Cna del Trentino Alto Adige, presieduta da Claudio Corrarati: “Non siamo qui per togliere tessere ad altre associazioni, ma per dare un contributo di servizi e idee in un’ottica regionale che contempli regole analoghe nel libero mercato dei territori vicini e forti sinergie per lo sviluppo dell’economia in entrambe le Province autonome. Ci auguriamo che la politica e le parti sociali comprendano il nostro ruolo e siano pronte al dialogo”.

Il sindaco di San Michele all’Adige, Clelia Sandri, ha rimarcato la posizione strategica del Comune, confluenza tra diverse vallate trentine, ed ha garantito la collaborazione della sua amministrazione per lo sviluppo di best practice che “agevolino la vita delle imprese spesso frenate dalla burocrazia”. Sulla stessa lunghezza d’onda Germana Comunello, assessora all’economia della Comunità di Valle Rotaliana Königsberg: “La nostra  Comunità  è ricca di Pmi, ci aspettiamo da Cna un contributo innovativo al territorio”.

La deputata Luisa Gnecchi, membro della Commissione Lavoro della Camera, ha voluto sottolineare lo sforzo che in questo momento il Parlamento sta facendo sui due disegni di legge collegati alla Legge di Stabilità: “Il primo riguarda la lotta alla povertà e la discussione è incardinata alla Camera, il secondo si riferisce al lavoro autonomo ed è all’esame del Senato. Potrebbero sembrare due provvedimenti disgiunti, ma fanno parte un’unica visione strategica di crescita equa e solidale, perché la povertà si combatte con il lavoro, che sempre di più viene creato dalle Pmi. Dobbiamo creare le condizioni affinché le aziende siano libere di sprigionare il loro potenziale”.

Il presidente nazionale, Daniele Vaccarino, ha sintetizzato l’obiettivo di Cna in Trentino: “Vogliamo che le imprese si sentano a casa, un luogo in cui condividere i problemi e trovare soluzioni”.

Il taglio del nastro e la benedizione da parte di frate Aldo, della Comunità francescana di Mezzolombardo, hanno concluso la cerimonia di inaugurazione, alla quale hanno partecipato molti soci trentini.

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