“Una delegazione di CNA Balneatori ha incontrato il Ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa, per un confronto sulle concessioni demaniali marittime a uso turistico e ricreativo. Nell’occasione, confortati dalla recente sentenza della Corte di giustizia europea, abbiamo ribadito le nostre posizioni, che il Ministro ha ascoltato con interesse. I giudici del Lussemburgo sono intervenuti sui diritti dei balneatori a continuare a lavorare nei propri stabilimenti. Hanno aperto, inoltre, uno spiraglio importante sulla clausola della  scarsità di risorse. Abbiamo proposto di concludere rapidamente, insieme ai sindaci dei comuni interessati, la mappatura delle coste italiane. Riteniamo, infatti, che nel nostro Paese oltre il 60 per cento delle spiagge sia ancora disponibile per insediare nuove concessioni per le quali, ovviamente, varrebbero le nuove regole. In attesa che la situazione delle concessioni in essere venga risolta, scongiurando le gare ed evitando migliaia di ricorsi destinati a intasare i tribunali, potrebbero partire le procedure per le future iniziative imprenditoriali”. Lo dichiara il coordinatore nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei.

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