Una recentissima sentenza del Tribunale di Milano che ha condannato in primo grado un imprenditore (che è anche autorevole esponente di Assoecoplast) a un pesantissimo risarcimento ripropone purtroppo in modo eclatante i paradossi e le forzature strumentali insite nell’attuale legislazione italiana in materia di commercializzazione dei sacchetti per l’asporto di merci.