Passare dal mondo della scuola al mondo del lavoro è una fase delicata, che può disorientare i ragazzi. Spesso non si hanno idee chiare sul tipo di lavoro che si vuole fare e sulle competenze realmente ricercate dalle aziende. CNA, che collabora da tempo con i principali istituti scolastici del territorio, rafforza il suo impegno per i giovani con un’iniziativa pubblica (patrocinata dal Comune di Scandiano e dalla Provincia di Reggio Emilia) dal titolo “Scuola e imprese a confronto. Un dialogo per crescere”, che si terrà sabato 23 marzo dalle 9.30 alle 12 presso il Centro Giovani in Via Diaz a Scandiano, rivolta agli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto Gobetti.

L’incontro, inserito nel programma degli eventi nell’ambito della Fiera di San Giuseppe, è promosso da CNA Area Ceramiche e segna il debutto di CNA Area Education, sezione di recente istituzione che lavora in sinergia con Unioni e Raggruppamenti di interesse e società del sistema CNA, al fine di incentivare i rapporti scuola-impresa con gli Istituti di ogni ordine e grado Università e Centri di ricerca.

Nel corso della mattinata, dopo i saluti della Presidente CNA Area Ceramiche Tiziana Elgari e del sindaco di Scandiano Alessio Mammi, interverranno la Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega alla scuola Ilenia Malavasi e l’Ing. Edo Orlandini, Innovation Manager.

La parte centrale è riservata alle testimonianze degli imprenditori del territorio: Gianluca Bardelli, della Mizar (Gruppo Mass) di Scandiano, Fabio Bocedi, della Xion Technology di Scandiano, Emanuela Pollini della Pollini Home di Castellarano, con esempi di competenze, profili e soft skills maggiormente richiesti nei rispettivi settori di appartenenza. Seguirà un dialogo aperto con gli studenti per chiarire dubbi e curiosità.

“Si tratta del primo di una serie di appuntamenti – spiega la presidente CNA Area Ceramiche Elgari – pensati per dare qualche strumento e indicazione sui fabbisogni professionali delle imprese del territorio ai ragazzi, partendo da reali riscontri aziendali. CNA crede molto nel rapporto tra scuole ed imprese per avvicinare due mondi che non debbono essere distanti tra loro e spingere le Istituzioni a costruire nuove opportunità insieme. In tal senso, non appoggiamo le scelte del Governo nel ridimensionamento importante delle ore di alternanza scuola-lavoro, che ora ha cambiato nome ed è stata ribattezzata come ‘Percorsi per le competenze trasversali  per l’orientamento’ e sta penalizzando molte delle imprese che credevano in questo strumento per avvicinarsi a giovani risorse”. Confidiamo che, grazie all’ ascolto, questo strumento possa essere ripensato e valorizzato in chiave progettuale.